INFLUENZA DEL DIVERSO MANAGEMENT AZIENDALE SUL RITMO CIRCANNUALE DI ALCUNI PARAMETRI EMATOLOGICI ED EMATOCHIMICI NEL SUINO

摘要

Negli organismi viventi numerose variabili fisiologiche, incluse le funzioni metaboli-che, presentano ritmi a diversa frequenza che tendono a sincronizzarsi costantemente alle variabili ambientali, al fine di consentire l'adattamento dell'organismo alle variazioni dell'ambiente. Nell'arco dell'anno si assiste infatti alla graduale variazione del fotoperiodo, della temperatura e dell'umidità ambientali e dell'assunzione dell'alimento. L'interazione fra questi stimoli esterni o zeitgeber e le funzioniorganiche funge da potente sincronizzatore in grado si innescare risposte omeostatiche adeguate a garantire l'adattamento di tipo stagionale. In un ritmo stagionale si riconoscono comunemente elementi endogeni ed esogeni, la cui combinazione da luogo auno "stimolo segnale" complesso che innesca la periodicità di una funzione e/o di un parametro; con il succitato meccanismo, integrato a livello del pacemeker del nucleo sopraschiasmatico, vengono regolati i cicli stagionali di riproduzione, di accrescimento, di termoregolazione (Dunlap et al. 2004). Negli animali domestici sono stati descritti, a carico di diversi parametri ematologici, ematochimici, urinari, metabolico-funzionali, ritmi a diversa frequenza, da circadiani a circannuali, (Piccione andCaola, 2002) le cui ampiezze risultano spesso elevate a causa dell'interazione fra numerosi fattori, intrinseci, quali età, sesso, razza, stato fisiologico ed estrinseci, quali esposizione a fotoperiodo, naturale o artificiale, tipo di alimentazione, condizioni di allevamento, performance produttive richieste. In particolare, nel maiale, oggetto di questa indagine, sono stati individuati ritmi di diversa frequenza a carico di parametri biochimici e fisiologici (Ferreira Neto and Vieira, 1979; Ingram and Dauncey, 1985; Henken et al., 1993; Piccione et al., 1998; Chwalibog et al., 2004; Piccione et al., 2005), ma questi studi, pur importanti sul piano speculativo, non sembrano avere, al momento, la giusta ricaduta in ambito aziendale, forse a causa delle peculiarità dell'allevamento suinicolo che prevede un rapido e continuo rinnovo dei soggetti nelle varie fasi produttive. Per tale motivo, considerando che ad ogni fase produttiva corrispondono soggetti di pari condizione (età, sesso, caratteristichegenetiche, durata della fase) è possibile pensare che modelli di stima di andamenti ritmici possano essere orientati alla valutazione dell'adeguatezza strutturale per ogni fase produttiva. Considerata la stress-suscettibilità del suino, la peculiare sensibilità alle condizioni di allevamento e la particolare ricaduta di queste ultime sulle performanceproduttive della specie, abbiamo intrapreso un'indagine mirata a individuare l'influenza del microclima sull'andamento periodico circannuale di alcuni parametri ematologici ed ematochimici in suini nella fase d'ingrasso mantenuti in due allevamenti differenti per management e condizioni fisico-ambientali.