Produzione frutticola integrata sospesa tra passato e futuro

摘要

La produzione integrata rappresenta una realtà ormai diffusa in tutte le aree ortofrutticole e viticole italiane anche se il suo livello di consolidamento è alquanto variabile; vi sono infatti realtà regionali nelle quali interessa quasi il 60% della produzione ortofrutticola ed altre nelle quali rappresenta ancora una quota marginale. L'Emilia Romagna, per esempio, si accinge a celebrare l'esperienza trentennale in questo settore: iniziarono infatti trent'anni fa le prime esperienze di assistenzatecnica finalizzate alla promozione della lotta guidata, poi evoluta in lotta integrata e, nell'ultimo decennio, in produzione integrata. Grazie all'impegno del pubblico (Regione, Province, Università di Bologna e di Piacenza, Consorzi Fitosani-tari, ecc.) e del privato (Organizzazioni ed Associazioni dei produttori, Crpv, Centrale Ortofrutticola di Cesena, ecc.) è stato possibile creare un sistema che è riuscito a tradurre in "presa diretta" i risultati della ricerca e della sperimentazione in tecniche applicabili dalla maggior parte delle aziende agricole. Questo è avvenuto attraverso la predisposizione e l'aggiornamento annuale dei disciplinari di produzione integrata e all'attivazione di supporti tecnici in grado di fornire soluzioni razionalied adeguate alle diverse realtà territoriali (sistemi di previsione ed avvertimento delle principali avversità delle colture ortofrutticole, consigli per un ottimale e puntuale utilizzo delle risorse irrigue, supporti per la predisposizione di razionali piani di concimazione, ecc.). Il vero punto di forza ed il volano dell'intero sistema organizzativo è stato sicuramente il sistema di coordinamento misto (pubblico-privato) che ha permesso di creare una rete di assistenza tecnica capillare ed altamente qualificata.