Ruolo della Tomografia Computerizzata nella diagnosi della malattia ossea del mieloma multiplo

摘要

Obiettivo. Superare i limiti offerti dalla radiologia tradizionale e stabilire il ruolo effettivo della TC nella diagnosi e nel monitoraggio del mieloma multiplo, ancora controverso sulla base dei lavori comparsi nella letteratura. Verificare se i dati ottenuti con la TC possono influenzare l'approccio clinico, la prognosi e la terapia della malattia. Materiale e metodi. Sono stati presi in considerazione 273 pazienti (143 maschi e 130 femmine), età media di 65 anni, stadiali secondo la classificazione clinica di Durie e Salmon, dei quali 143 nel Ⅰ stadio, 38 nel Ⅱ e 92 nel Ⅲ. Sono stati valutati parametri ematici, radiografie dello scheletro, TC. Le scansioni TC sono state eseguite in modo seriato, con spessore di 5 mm con apparecchio Philips Tomoscan SR 7000, estese a più vertebre. Risultati. Con la TC sono state evidenziate aree litiche nei corpi vertebrali (4 casi) e nell'arco e nei processi articolari (3 casi), nei quali con la radiografia non erano state evidenziate lesioni. La TC si è rivelata utile in un caso per documentare con precisione l'estensione di una massa mielomatosa ai tessuti molli, facilitando la successiva biopsia TC guidata. Tra le localizzazioni extraossee documentate con TC, un caso con coinvolgimento dei tessuti molli della gabbia toracica e un altro con interessamento dei muscoli sovrastanti l'anca destra. In un'altra paziente con la TC è stato possibile definire meglio la topografia delle lesioni litiche e scoprirne altre.%Purpose. To assess the role of CT in the diagnosis and management of multiple myeloma (MM) and to investigate if CT findings can influence the clinical approach, prognosis and treatment. Study design and patients. We reviewed the findings relative to 273 MM patients submitted to CT June, 1994, to December, 1996. The patients were 143 men and 130 women (mean age: 65 years): 143 were stage Ⅰ, 38 stage Ⅱ and 92 stage Ⅲ according to Durie and Salmon's clinical classification. All patients were submitted to blood tests, spinal radiography and CT, the latter with serial 5-mm scans on several vertebral bodies. The CT unit was a Philips Tomoscan SR 7000. Results. CT showed lysis foci in some vertebral bodies (4 cases) where conventional radiography had shown only aspe-cific osteopenia. CT also depicted vertebral arch and process involvement in 3 cases with the vertebral pedicle sign. Moreover, CT proved superior to radiography in showing the spread of myelomatous masses into the soft tissues in a case with solitary permeative lesion in the left pubic bone, which facilitated subsequent biopsy.