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Sistemi a microonde dedicati ad applicazioni del ground penetrating radar e alla spettroscopia dielettrica

机译:专用于探地雷达和介电谱应用的微波系统

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摘要

Introduzione sul GPR: udL’interesse della presente tesi di dottorato si evidenzia su due argomenti, il primo riguarda lo studio e la caratterizzazione di uno specifico radar, il GPR (Ground Penetrating Radar) dispositivo di indagine non invasiva impiegato primariamente per lo studio dell’adiacente sottosuolo o anche di strutture visivamente non accessibili. Il termine radar deriva dalla denominazione inglese “radio detection and ranging” impiegata universalmente per indicare apparecchiature le quali effettuano, a mezzo di onde elettromagnetiche, rilevamenti della posizione o del movimento di oggetti. Il principio di funzionamento è basato sull'analisi delle riflessioni delle onde elettromagnetiche trasmesse nel terreno o nella struttura da esaminare. Il GPR usa lo stesso principio dei radar convenzionali, ma con alcune differenze significative. In un radar convenzionale l’onda elettromagnetica irradiata si propaga in aria per molti chilometri, nel GPR si propaga nel suolo o in altri materiali solidi raggiungendo distanze di pochi metri o anche decine di metri. La risoluzione dei radar convenzionali è dell’ordine delle decine o centinaia di metri, il GPR ha risoluzioni dell’ordine delle decine di centimetri e con alcuni tipi di antenne si possono avere risoluzioni dell’ordine dei centimetri. L’osservazione è realizzata con varie tecniche elettromagnetiche, fornisce con elevata efficienza ed esattezza e in modo quasi continuo indicazioni sulla composizione della struttura indagata. Nello specifico è possibile discriminare interfacce di elementi dotati di differente costante dielettrica. Con il termine Ground Penetrating Radar si intende, nella più generica delle accezioni, anche la tecnica con cui si conduce l’indagine. Il successo di questa tecnica di indagine scaturisce dalla compattezza e dalla manovrabilità del sistema, dall’economia dei costi e dai tempi di esecuzione e soprattutto dalla sua caratteristica non distruttiva e da una semplice interpretabilità dei risultati. L’utilizzo di questa tecnologia consente infatti di rilevare e localizzare nel mezzo investigato la presenza di oggetti, quali manufatti archeologici, danneggiamenti di generiche strutture viarie, strade ponti, gallerie, servizi interrati, condotte idriche, fognarie e del gas, cavità, svolgere attività di sminamento, misure di spessori, o evidenziare discontinuità correnti, in maniera molto facile ed economica.ud Cenni storici: udLe prime applicazioni delle tecniche GPR risalgono agli anni 30, con applicazioni nella ricerca archeologica. In particolare il primo esperimento condotto con questa tecnologia, fu quello per la determinazione della profondità di un ghiacciaio (1951). Nell’immediato dopo guerra si è verificato un rapido ed intenso sviluppo di questa tecnica, soprattutto con l’impiego delle tecnologie di derivazione militare, quali i metal detector ed il radar. Per l’epoca le strumentazioni utilizzate erano complesse, ingombranti e richiedevano lunghi tempi per l’acquisizione dei dati. Negli ultimi anni, i notevoli progressi tecnologici dell’elettronica di base e dell’informatica hanno rivoluzionato la tecnologia dedicata a queste apparecchiature, fornendo prodotti di contenute dimensioni, portatili e di facile impiego. Le antenne sono di ridotte dimensioni, lavorano a frequenze che vanno in funzione dell’applicazione da 20 MHz ad alcuni GHz, consentono di ottenere risoluzioni maggiori per gli oggetti rilevati, i sistemi GPS abbinati allo strumento forniscono mappature automatiche e dettagliate per le scansioni su vaste aree. I software utilizzati per il post processing garantiscono immagini delle scansioni effettuate di notevole qualità.ud Attività sul GPR in Italia: udIn ambito del progetto COST Action TU1208 "Civil engineering applications of Ground Penetrating Radar”, è stato fatto un censimento sulle attività che coinvolgono l’uso GPR in Europa, in questo capitolo della tesi si mettono in evidenza le attività svolte in Italia, quali progetti di ricerca, siti di test, aziende produttrici, Università coinvolte etc. In particolare nel nostro paese già partire dagli anni 80 i progetti di ricerca e le varie iniziative, finanziate da enti istituzionali, Ministero dell’Università e della Ricerca, consorzi pubblici quali, Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT), aziende Selex‐ES e Telespazio S.p.A., hanno sviluppato molteplici tecnologie di radar “stepped frequency” e “ultra‐wide band” (UWB), usati sia in ambito civile, archeologico o militare. Una importante azienda Italiana, fondata negli anni 80 è la IDS S.p.A. che da oltre 30 anni è la principale fornitrice di innovative tecnologie e soluzioni ingegneristiche per le diverse applicazioni cioè: navale, aeronautico, georadar e militare. Dal 1999 l'IDS ha iniziato la commercializzazione a livello mondiale di sistemi GPR basati su sistemi array multi‐frequenza e multi‐canale e tutt’oggi è una delle aziende leader in questo settore, una società multi‐nazionale con una rete di agenzie e uffici in posizione strategica non solo in Italia, ma anche nei paesi europei e in tutto il mondo. Alcuni siti test dislocati sul territorio Italiano sono: In Frosinone, dedicato prevalentemente allo sviluppo e uso della tecnologia GPR in applicazioni archeologiche, il secondo è localizzato in Pescate provincia di Lecco, principalmente impiegato per studiare antiche strutture sepolte. Il sito di Ispra in provincia di Varese, è prevalentemente usato per scopi militari e dedicato soprattutto al rilevamento di mine antiuomo. Un altro sito di test molto importante per la ricerca di base, si trova in provincia di Lecce. Le facoltà scientifiche di molte Università Italiane, sono ampiamente coinvolte nello studio e nella promozione del GPR. Interessanti corsi universitari sono organizzati dall'Università di Roma Tre, Università di Genova, la Seconda Università di Napoli, Politecnico di Milano, Università Mediterranea di Reggio Calabria, Università di Pisa, Università di Siena, Università della Basilicata, Università degli Studi di Bari e dall’Università degli Studi di Messina.ud Il sistema analizzato: udIl dispositivo analizzato in camera anecoica, è l’insieme del sistema radar GPR: GSSI (Geophysical Survey Systems, Inc.) SIR2000, abbinato all’antenna radar: Radar Team SUB‐ECHO HBD 300.ud Segnale irradiato dal sistema: udIl GPR lavora con l'emissione di brevi impulsi elettromagnetici, ripetuti con continuità ed emessi da un'antenna in prossimità della superficie da indagare. L'impulso elettromagnetico si propaga in profondità del terreno, quando incontra una discontinuità dielettrica tra due mezzi, una parte dell'energia incidente viene riflessa ed una parte prosegue nel secondo mezzo. Le onde riflesse dalla discontinuità ritornano in superficie e vengono captate dall'antenna ricevente ed analizzate dal sistema, la parte di impulso trasmesso procede oltre la discontinuità stessa e può subire altre riflessioni su eventuali discontinuità più profonde. La caratteristica generale di un GPR è quella di un radar che trasmette segnali con una caratteristica banda UWB (Ultra Wide Band) in un range di frequenze che va da 10 MHz a circa 5 GHz. La durata del segnale trasmesso è dell'ordine dell'inverso della banda, che a sua volta è dell'ordine della frequenza centrale dell’antenna in uso. Se siamo a centro banda 20 MHz la durata è quindi dell'ordine di 50 ns, se siamo a 200 MHz la durata dell'impulso è dell'ordine di 5 ns e se siamo a 2 GHz la durata è dell'ordine di 0.5 ns. In questo caso il segnale trasmesso è un tipico segnale impulsato con una durata temporale dell’ordine di circa 2.70 ns, ed è emesso dal sistema con una determinata frequenza di ripetizione (Pulse Repetion Frequency) PRF. Individuare queste caratteristiche di emissione in fase di misura richiede molta accortezza, in quanto bisogna discriminare fra tutti gli altri segnali ambientali e i disturbi casuali. Il GPR è di dimensioni contenute e può essere fisicamente traslato gradualmente lungo un prefissato tracciato rettilineo in superficie e ottenere così una rappresentazione bidimensionale o “radargramma”, un grafico che rappresenta lo spostamento lungo una direzione in funzione dei tempi di ricezione del segnale riflesso. L’energia media irradiata è molto bassa, confinata nel sottosuolo, raggiunge svariati metri di profondità, in funzione della frequenza usata, il tipo di terreno etc. e in parte è assorbita istantaneamente. Tutte queste caratteristiche sono esclusive di un dispositivo GPR, in confronto ad altri dispositivi di esplorazione quali il metal detector o un generico sensore di movimento, che lavorano a piccole profondità e limitate gamme di frequenza. Inoltre l’antenna lavora a stretto contatto con il terreno ispezionato e le proprietà elettriche del terreno stesso hanno una forte influenza sulla impedenza di ingresso dell'antenna del dispositivo e delle sue caratteristiche di radiazione. Con le suddette considerazioni, il segnale di trasmissione deve avere una durata molto breve nel tempo e l'antenna deve essere in grado di trasmettere il segnale con la minima distorsione per evitare di degradare gli echi di ritorno e falsare l’acquisizione. Queste specifiche richiedono quindi una antenna a larga banda, direttiva e con una basso “ringing” d’antenna. Il tempo di acquisizione per ogni punto di osservazione viene settato dall'operatore. Nella maggior parte dei casi è sufficiente un fondo scala minore di 100 ns, ma le eccezioni sono diverse. In generale il tempo di acquisizione totale per un sistema GPR è inferiore a 100 ns. Nello specifico, il primo degli argomenti trattati è rivolto allo studio dell’esposizione elettromagnetica che interessa l’operatore durante l’utilizzo del dispositivo GPR, in particolare sono state considerate le due componenti che intervengono nel processo di esposizione, la radiazione che scaturisce dal back lobe dell’antenna in fase di trasmissione e la radiazione identificata sotto forma di segnale riflesso dal terreno illuminato sottoposto ad indagine. Lo studio è stato realizzato in due differenti scenari operativi, in un ambiente non anecoico e non schermato e quindi riproducente una tipica situazione di lavoro in campo libero, sia in un ambiente alquanto controllato, cioè anecoico e schermato. In particolare per quest’ultimo scenario è stata scelta la camera semianecoica “VECUVIA” presso l’ente ENEA, Centro Ricerche Casaccia in Roma. In seguito lo studio è stato completato, sempre nella suddetta camera semianecoica, con l’analisi delle caratteristiche operative del sistema radar GPR: GSSI (Geophysical Survey Systems, Inc.) SIR2000 e della sua antenna radar. Si è accertato sperimentalmente il valore del campo elettrico emesso ad una individuata distanza, la forma dell’impulso emesso, il pattern d’antenna sia sul piano verticale che orizzontale. E sono stati effettuati una serie di test per verificare come apparati di telefonia mobile o altre analoghe fonti possibili di interferenze possono contaminare i dati raccolti dal GPR.ud Modellizzazione di una griglia metallica per applicazioni GPR: udQuesta parte del lavoro è dedicata alla simulazione di scenari bidimensionali e alle tematiche di scattering elettromagnetico, tipiche condizioni in cui si trova ad operare il GPR. I risultati di questa attività sono stati conseguiti con l’uso un noto software freeware che utilizza i metodi di calcolo alle differenze finite (FDTD), GprMax. In particolare si focalizza l’attenzione su un oggetto, un modello di griglia metallica formata da cilindrici metallici lunghi e sottili, sepolti nel terreno o incorporati in una struttura, questa è la tipica attività di controllo della qualità del cemento armato o applicazioni simili. La migliore modellizzazione di una griglia metallica si ottiene considerando un elevato numero di fili metallici, ma è anche importante valutare il raggio del filo metallico e la spaziatura stessa della griglia. A tal proposito si fa riferimento alla cosiddetta regola (Equal Area Rule) EAR, regola dedotta dall'osservazione empirica e descrive come la superficie totale dei fili deve essere uguale alla superficie dell’oggetto da modellare. Alcuni autori hanno studiato l’affidabilità della regola EAR comparando la radiazione di campo magnetico trasverso, generata da un cilindro nel vuoto con una corrente sulla sua superficie o illuminato da un'onda piana monocromatica trasversa magnetica e confrontato con un modello a griglia metallica. Deducendo così che il modello a griglia è compatibile con la regola EAR. Inoltre i fili troppo spessi si comportano male come quelli troppo sottili. Tutti i mezzi coinvolti sono assunti lineari ed isotropi, dispersivi, gli oggetti metallici si presume siano perfettamente conduttivi. In questa simulazione non sono state incluse le strutture fisiche sia del ricevitore che del trasmettitore, la sorgente è rappresentata da una linea di corrente ed è stato calcolato il campo elettrico incidente sul ricevitore. La propagazione degli errori numerici è contenuta, decretando il passo di discretizzazione spaziale di un fattore 10 volte più piccolo della lunghezza d’onda minima del campo elettromagnetico. La frequenza massima da considerare nella simulazione, è tre volte la frequenza centrale dell’impulso. Per evitare l’effetto di frammentazione a scala del bordo degli oggetti continui, le forme circolari sono approssimate con un numero di almeno 20 celle per il loro raggio. E’ necessario limitare lo spazio computazionale, inserendo delle forme Perfectly Matched Layer (PML) per i bordi in modalità di Absorbing Boundary Conditions (ABS), usando 10 strati e ponendo sorgenti e target almeno 15 cellule distanziate dallo strato più interno.ud Parte II: udIl secondo argomento della tesi è dedicato all’analisi sperimentale della permettività dielettrica complessa di un generico materiale coeso. Lo studio è stato condotto per mezzo di una tecnica riflettometrica in guida d’onda a sezione rettangolare e un (Vector Network Analyzer) VNA. La frequenza di lavoro scelta è quella (Industrial, Scientific and Medical) ISM Band, cioè 2.45 GHz. L’indagine sperimentale è stata svolta presso il Laboratorio di Microonde del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza. Le tecniche di spettroscopia dielettrica operanti nella banda delle microonde sono sempre più di largo impiego per la misura della permettività complessa di un campione di materiale. La conoscenza di questo importante parametro infatti può fornire informazioni sulla sua qualità e definire l'interazione del materiale e l'effetto di riscaldamento corrispondente. Una applicazione del riscaldamento a microonde, soprattutto alla ISM Band è dedicato alla manutenzione del manto stradale, infatti, riscaldando l'asfalto attraverso l'uso di microonde, è possibile effettuare riparazioni in loco di fori o fessure presenti sulla superficie stradale. Inoltre l’uso delle microonde potrebbe anche essere impiegato durante la fase di produzione, in sostituzione ai forni convenzionali usati per l'essiccazione e il riscaldamento dei leganti minerali dell’asfalto e nel riciclo della pavimentazione con l’asfalto rigenerato e bitume. Lo studio della permettività complessa del conglomerato bituminoso, posso far capire come realizzare un sistema dedicato al riscaldamento e all’analisi del sistema. Il sistema è stato sviluppato con l’uso di una guida d’onda, in particolare la WR430 con una banda di frequenze che va da 1,7 GHz a 2.6 GHz e quindi compatibile con la ISM Band. Nella guida sono stati inseriti e misurati i materiali tipici che compongono l’asfalto. Il campione viene collocato all'interno della guida d'onda e un'onda elettromagnetica viene lanciata alla porta della guida d'onda. Misurando i parametri di scattering alle porte della guida d’onda, è possibile derminare la permittività complessa del campione in misura, attraverso un algoritmo di misurazione appropriato. Per questo tipo di misura è stato impiegando il modello sviluppato dalla (National Institute of Standards and Technology) NIST, è risultato essere il più preciso per materiali non magnetici come quelli trattati in questa misura. Il sistema WR430 è stato caratterizzato facendo il confronto con misurazioni di riferimento di solidi a bassa permittività dal comportamento abbastanza piatto su tutta la banda di frequenza delle microonde. Misurazioni effettuate con sistema di guida d’onda WR90, che utilizza componenti commerciali dalla permittività nota. Il sistema è stato caratterizzato usando i seguenti materiali: PVC a bassa densità, teflon, plexiglas e policarbonato. La scelta è ricaduta su questi materiali per la facilità di preparazione del campione da inserire nella guida d’onda e la bassa permettività che rappresenta al meglio i composti granulari. Si è giunti che il confronto con i risultati ottenuti con il sistema WR430 e il sistema commerciale WR90 sono in buon accordo, le differenze percentuali tra le permittività misurate attraverso i due sistemi sono inferiori a 1%. Il passo successivo è stato quello di misurare la permettività di materiali granulari utilizzati tipicamente per asfalto autostradale, con diverse miscelazioni e inumiditi a diverso contenuto d’acqua. Le misurazioni sono state effettuate su due materiali che sono tipicamente utilizzati nel settore dell'asfalto, roccia calcarea e aggregati basaltici. Entrambi questi materiali sono stati selezionati in modo da ottenere pietre con un diametro compreso tra 2 e 4 mm. I risultati di misura ottenuti, confermano la flessibilità e l’uso pratico del sistema in possibili applicazioni nell'industria per la manutenzione stradale. I costi per produrre i componenti della guida d'onda si aggirano intorno ai € 1000, la rendono una soluzione molto competitiva e conveniente. La tecnica della spettroscopia dielettrica può essere applicata ai materiali granulari in genere, in particolare al settore agroalimentare con la misura di granaglie, farine alimentari etc.
机译:GPR简介: ud本博士论文的兴趣集中在两个主题上,第一个涉及特定雷达GPR(探地雷达)的研究和特性,GPR是主要用于研究GPR的非侵入性调查设备。邻近的地下土壤,甚至是视觉上无法接近的结构。术语“雷达”源自英文名称“ radio detection and range”,通常用于表示通过电磁波检测物体位置或运动的设备。工作原理基于对在要检查的土壤或结构中传输的电磁波反射的分析。 GPR使用与常规雷达相同的原理,但有一些显着差异。在常规雷达中,辐射电磁波在空气中传播数公里,在GPR中,电磁波在土壤或其他固体材料中传播,达到几米甚至几十米的距离。常规雷达的分辨率约为几十米或几百米,GPR的分辨率约为几十厘米,对于某些类型的天线,可能的分辨率约为厘米。观察是通过各种电磁技术进行的,具有很高的效率和准确性,并且几乎连续显示所研究结构的组成。具体地,可以区分具有不同介电常数的元件的界面。在最一般的意义上,术语“探地雷达”是指进行调查的技术。这项研究技术的成功源于系统的紧凑性和可操作性,源于成本和执行时间,最重要的是源于其无损特性和结果的简单可解释性。使用该技术可以在被调查的车辆中检测和定位物体的存在,例如考古文物,对普通道路结构的损坏,路桥,隧道,地下服务,水,污水和煤气管道,空腔,开展活动 ud历史注释: ud GPR技术的首次应用可以追溯到1930年代,并在考古学研究中得到了应用。特别是,使用该技术进行的第一个实验是确定冰川的深度(1951年)。战争结束后,该技术迅速而迅速地发展,特别是在使用军事衍生技术(例如金属探测器和雷达)的情况下。当时,所使用的仪器复杂,麻烦且需要长时间才能进行数据采集。近年来,基本电子技术和信息技术的重大技术进步彻底改变了专用于这些设备的技术,从而提供了尺寸有限,便携式且易于使用的产品。天线尺寸小,工作频率在20 MHz到GHz范围内,可以为检测到的物体提供更高的分辨率,GPS系统与仪器结合使用可为大规模扫描提供自动详细的映射地区。用于后期处理的软件保证了扫描图像的质量。 Ud在意大利进行的GPR活动: ud在COST行动TU1208项目“探地雷达的土木工程应用”的背景下,对以下活动进行了普查:涉及在欧洲使用GPR,在本章中重点介绍了在意大利开展的活动,例如研究项目,测试地点,制造公司,所涉大学等。尤其是在我国,早在80年代研究项目和各种倡议,由机构机构,大学和研究部,公共财团,例如国家大学间电信联盟(CNIT),Selex-ES和Telespazio SpA公司资助,已经开发了多种雷达技术“跨步频率”和“超宽带”(UWB),用于民用,考古或军事领域。一家重要的意大利公司成立于80年代的IDS S.p.A.在过去的30年中,它一直是各种应用的创新技术和工程解决方案的主要供应商,这些应用包括:海军,航空,地质雷达和军事。自1999年以来,IDS开始在全球范围内销售基于多频率和多通道阵列系统的GPR系统,并且仍然是该领域的领先公司之一,是一家拥有代理机构和业务网络的跨国公司。具有战略意义的办事处不仅在意大利,而且在欧洲国家和世界各地。位于意大利领土上的一些测试点是:在Frosinone,主要致力于GPR技术在考古应用中的开发和使用,第二个位于Lecco省的Pescate,主要用于研究古代埋葬结构。瓦雷泽省的Ispra厂址主要用于军事目的,主要用于探测杀伤人员地雷。基础研究的另一个非常重要的测试地点位于莱切省。意大利许多大学的科学系广泛参与GPR的研究和推广。罗马特雷大学,热那亚大学,那不勒斯第二大学,米兰理工大学,雷焦卡拉布里亚大学地中海大学,比萨大学,锡耶纳大学,巴西利卡塔大学,巴里大学和 ud分析的系统: ud在消声室中分析的设备是GPR雷达系统:GSSI(Geophysical Survey Systems,Inc.)SIR2000的一套,结合了雷达天线:Radar Team SUB ‐ ECHO HBD300。 ud系统辐射的信号: ud GPR与短电磁脉冲的发射一起工作,连续不断重复并由要研究的表面附近的天线发射是。当电磁脉冲在两个装置之间遇到介电不连续时,它会深深地传播到地面,一部分入射能量被反射,而另一部分则继续在第二种介质中传播。由间断点反射的波返回到表面并被接收天线拾取并由系统分析,发射脉冲的一部分超出了间断点本身,并且可能在任何更深的间断点上经历其他反射。 GPR的一般特征是雷达,其发射的特征UWB(超宽带)频带的频率范围为10 MHz至大约5 GHz,发射信号的持续时间约为频带的倒数,其反过来是所用天线中心频率的数量级。如果我们位于20 MHz频带的中心,则持续时间约为50 ns,如果我们处于200 MHz,则脉冲的持续时间约为5 ns,如果我们处于2 GHz,则持续时间约为0.5 ns 。在这种情况下,发射的信号是典型的脉冲信号,其时间持续时间约为2.70 ns,并由系统以某个重复频率(脉冲重复频率)PRF发射。在测量阶段识别这些排放特征需要格外小心,因为有必要区分所有其他环境信号和随机干扰。 GPR的尺寸很小,可以沿着表面上的预定直线轨迹逐渐进行物理移动,从而获得二维表示或“雷达图”,该图表示沿着根据反射信号接收时间的方向进行的移动。平均辐射能量非常低,仅局限在地下土壤中,深度达数米,具体取决于使用的频率,土壤类型等。并且部分被立即吸收。与其他探测设备(例如金属探测器或通用运动传感器)相比,所有这些功能都是GPR设备所独有的,它们只能在较小的深度和有限的频率范围内工作。另外,天线与被检查的土壤紧密配合,土壤本身的电学性质对设备的天线阻抗及其辐射特性有很大的影响。基于上述考虑,发射信号在时间上必须具有非常短的持续时间,并且天线必须能够以最小的失真发射信号,以避免使回波降级并使采集失真。因此,这些规格需要宽带天线,指令并带有低天线“振铃”。每个观察点的采集时间由操作员设置。在大多数情况下,低于100 ns的满量程就足够了,但是例外情况有所不同。通常,GPR系统的总采集时间少于100 ns。具体而言,要处理的第一个主题是研究在使用GPR设备期间会影响操作员的电磁辐射,特别是考虑了暴露过程中涉及的两个组件,即来自背部的辐射发射天线的波瓣,并以被调查的被照亮地形反射的信号形式识别辐射。该研究是在非回声和非屏蔽环境中的两种不同的操作场景中进行的,因此,在某种程度上受控的环境(即,无声和屏蔽)中,重现了自由场中的典型工作情况。特别是在后一种情况下,“ VECUVIA”半消声室是在罗马卡萨奇西亚研究中心的ENEA中选择的。随后,再次在上述的半消声室中完成了该研究,并分析了GPR雷达系统:GSSI(地球物理测量系统公司)SIR2000及其雷达天线的工作特性。已经通过实验验证了在确定距离处发射的电场的值,发射的脉冲的形状以及垂直和水平方向的天线方向图。并进行了一系列测试,以验证移动电话设备或其他类似的可能干扰源如何污染GPR收集的数据。 Ud为GPR应用建模的金属网格: ud这部分工作专门用于模拟二维场景和电磁散射问题,这是GPR运行的典型条件。这项活动的结果是通过使用众所周知的免费软件来实现的,该软件使用了有限差分计算方法(FDTD)GprMax。特别地,注意力集中在对象上,该对象是由细长的金属圆柱体形成的金属栅格模型,埋入地下或嵌入结构中,这是钢筋混凝土或类似应用的典型质量控制活动。考虑到大量的金属线,可以获得金属栅格的最佳建模,但是评估金属线的半径和栅格本身的间距也很重要。在这方面,参考所谓的(等面积法则)EAR法则,该法则是根据经验观察得出的法则,描述了导线的总表面必须等于要建模的对象的表面的方式。一些作者通过比较由真空中的圆柱体产生的横向磁场辐射与圆柱体表面上的电流或由横向单色平面磁波照射的横向磁场辐射,并与金属网格模型进行比较,研究了EAR规则的可靠性。因此推断出网格模型与EAR规则兼容。此外,太粗的线程和太细的线程一样糟糕。所涉及的所有手段都是线性的,各向同性的,分散的,金属物体被认为具有完美的导电性。接收器和发送器的物理结构均未包含在此模拟中,源由电流线表示,并且已经计算了入射到接收器上的电场。包含了数值误差的传播,从而将空间离散步长减小了比电磁场的最小波长小10倍。仿真中要考虑的最大频率是中心脉冲频率的三倍。为避免连续对象的边缘出现比例碎片的影响,圆形的半径近似为至少20个单元的数量。有必要通过在吸收边界条件(ABS)模式下为边缘插入完全匹配层(PML)形状来限制计算空间,使用10层,并放置源和目标,并与最内层间隔至少15个单元。ud第二部分:ud论文的第二个主题致力于对通用内聚材料的复介电常数进行实验分析。该研究是使用矩形截面波导反射技术和(矢量网络分析仪)VNA进行的。选择的工作频率是(工业,科学和医学)ISM频段,即2.45 GHz,实验研究是在罗马萨皮恩扎大学电子工程系的微波实验室进行的。在微波带中操作的介电谱技术被越来越广泛地用于测量材料样品的复介电常数。实际上,对该重要参数的了解可以提供有关其质量的信息,并定义材料的相互作用和相应的加热效果。微波加热的一种应用,尤其是对ISM频段的加热,专用于维护路面,实际上,通过使用微波加热沥青,可以对路面上的孔或裂缝进行现场修复。另外,在生产阶段也可以使用微波,代替用于干燥和加热沥青的矿物粘合剂的常规烤箱,以及用再生的沥青和沥青回收地板。通过研究沥青集团的复介电常数,我可以理解如何创建一个专门用于加热和系统分析的系统。该系统是通过使用波导(特别是WR430)开发的,其频率范围为1.7 GHz至2.6 GHz,因此与ISM频段兼容。在指南中插入了构成沥青的典型材料并进行了测量。将样品放置在波导内部,并在波导端口发射电磁波。通过测量波导门的散射参数,可以通过适当的测量算法来推论测量中样品的复介电常数。对于这种类型的测量,使用NIST(美国国家标准技术研究院)开发的模型,发现对于非磁性材料(例如在该测量中处理的材料)而言,它最准确。 WR430系统的特点是将其与低介电常数固体的参考测量值进行比较,该参考值在整个微波频带上具有相当平坦的性能。使用WR90波导系统进行的测量,该系统使用介电常数已知的商业组件。该系统使用以下材料表征:低密度PVC,特氟龙,有机玻璃和聚碳酸酯。这些材料的选择归因于易于插入波导中的样品制备过程以及最能代表粒状化合物的低介电常数。已达到与WR430系统和WR90商业系统所得结果的比较吻合良好,通过两个系统测得的介电常数之间的百分比差异小于1%。下一步是测量通常用于公路沥青的粒状材料的介电常数,该粒状材料具有不同的混合物并具有不同的含水量。测量是在沥青,石灰石和玄武骨料领域中通常使用的两种材料上进行的。选择了这两种材料以便获得直径在2到4毫米之间的宝石。获得的测量结果证实了该系统在道路维护行业可能应用中的灵活性和实际使用性。生产波导组件的成本约为1000欧元,这使其成为一种极具竞争力和便捷的解决方案。介电谱技术通常可用于颗粒材料,特别是用于谷物,食用面粉等的农业食品领域。

著录项

  • 作者

    Prontera Santo;

  • 作者单位
  • 年度 2017
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  • 正文语种 eng
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