L’affidamento in house e le correlate modalità d’esercizio del controllo «analogo» da parte dell’ente locale sulle sue partecipate introduce la necessità per queste ultime di adottare strumenti tecnico-gestionali appropriati con i quali, a valle, poter generare le previste informazioni da trasferire alla P.A.. In tale contesto, diventa indispensabile anche il ruolo della contabilità analitica nell’ambito della partecipata, quale fonte interna societaria di informazioni imprescindibili allo svolgimento efficace - a monte - del controllo «analogo» da parte della P.A.. In tale ambito, lo scritto esplicita un’esperienza diretta di controllo «analogo» e di un connesso sistema di contabilità analitica realizzato in una società di capitali affidataria in house di un servizio di trasporto pubblico locale: la «Francigena» di Viterbo.
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