La difesa attiva con reti antigrandine ha avuto una modesta diffusione in Italia fino a metà degli anni '90. Sotto il profilo tecnico era disponibile un'unica tipologia di copertura, a ca-pannina con reti in tensione, dal costo proibitivo rispetto alla difesa passiva sostenuta dai contributi alle polizze assicurative. In altri Paesi, quali Francia, Belgio e Austria, l'assenza di polizze agevolate dall'ente pubblico aguzzava l'ingegno di tecnici e frutticoitori nel mettere a punto soluzioni innovative per la protezione dalla grandine (Ver-cammen, 1999).
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