Il Comune di Prato ha da poco avviato la revisione del Piano struthurale, il documento che si occupa della pianificazione del territorio comunale, del riconoscimento delle risorse e dei valori in esso contenuti nonché della conoscenza dell'ambiente e del paesaggio. Lo si potrebbe considerare un vera e proprio modello di sviluppo della città e del suo distretto secondo un'idea dì crescita "globale", dove la qualità dei luoghi si intreccia con i vari aspetti della vivibilità [socialità, cultura, economia, istruzione]. Questo stretto legame tra spazi e aspetti della qualità della vita riguarda anche le politiche di pianificazione e governo del territorio, il cui strumento storico, il Piano regolatore generale (Prg), è oggi in parte sostituito proprio dal Piano strutturale. Al contrario del vecchio Prg, il Piano strutturale non decide operativamente dove e quando agire sul territorio e non incide direttamente sul diritto edificatorio, ma delinea una strategia per lo sviluppo futuro che viene resa operativa da specifici atti di governo del territorio. Il Piano strutturale si applica all'intero territorio comunale e costituisce un quadro unitario di riferimento dove sono riassunti i dati conoscitivi, le esigenze di tutela, le linee di indirizzo e di coordinamento delle azioni di governo del territorio e gli obiettivi da raggiungere nel rispetto dei principi dello sviluppo sostenibile. È valido a tempo indeterminato, ma può essere suscettibile di varianti qualora intervengano nuovi elementi a modificare il quadro conoscitivo o cambino gli obiettivi già assunti.
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