In produzione il tanker Y-20

摘要

La Cina ha avviato la produzione di serie dell'aerocisterna Xi'an Y-20U, colmando così un gap significativo nelle capacità di power projection della propria Aeronautica (PLAAF). Foto recenti mostrano 4 velivoli Y-20 nella loro versione Uniform (aerocisterna), come confermato dalla presenza di vistosi pod da rifornimento sotto le ali e nella coda dei velivoli stessi. Il sistema selezionato dai Cinesi per il rifornimento in volo, infatti, è del tipo a sonda flessibile o "a cestello", dove la sonda rilasciata tramite un tubo flessibile dall'aerocisterna si collega con la sonda rigida del velivolo da rifornire. Il primo prototipo della versione Uniform del famoso velivolo da trasporto cinese risale al 2018, ma la presenza di ben 4 velivoli di questo tipo, in aggiunta ai16 Y-20 già individuati in precdenza, conferma che il programma sia ormai passato alla produzione di serie. E' probabile che i nuovi velivoli siano inoltre il banco di prova per i nuovi turbofan autoctoni WS-20 che dovrebbero sostituire i russi Soloviev D-30KP-2 su tutta la linea Y-20. Fino a qualche mese fa la PLAAF era limitata all'utilizzo di circa una ventina di aerocisterne basate su velivoli H-6U e H-6DU, varianti del bombardiere a lungo raggio Xi'an H-6, su velivoli Ⅱ-78, acquistati dall'Ucraina, e sui più vecchi Ⅱ-76 di provenienza russa. Le limitate capacità di carico di queste ultime piattaforme, non nate come aerocisterne, unite alle limitate capacità di imbarco di serbatoi subalari dell'H-6, hanno da sempre rappresentato una significativa lacuna per le capacità d'attacco a lungo raggio cinesi. La presenza di un nuovo velivolo, adibito a questo scopo, e con numeri sostenuti tali da garantire un'elevata efficienza operativa, rappresentano una significativa svolta per le Forze aeree cinesi, orientate ad ampliare sempre più il loro raggio di azione.