La stagnazione dei consumi, la generalizzata diminuzione dei prezzi e la svalutazione del dollaro stanno costringendo le principali imprese europee, soprattutto nel grocery, a rimodulare gli investimenti e ripensare le strategie di sviluppo. In Francia, il gruppo Carrefour sta cercando di concentrare le risorse e abbandonare le attività non redditizie. Nel 2013 le vendite nette totali sono diminuite a 74,9 miliardi di euro (-1 %), e al netto dei carburanti a 66,9 miliardi (-0,8%). I profitti netti sono rimasti stabili a 1,26 miliardi (+0,3%). Le vendite in Francia hanno rappresentato il 46% del totale (+0,3%), quelle nel resto d'Europa il 25% (-2,9%), in America Latina il 21% (-2,7%), in Asia l'8% (+1,1%). La rete è aumentata a 10.105 tra ipermercati, supermercati, convenience stores, C+C diretti e in franchising (+212 unità).
展开▼