L'evoluzione agro-ecologica del paesaggio in Alta Langa negli ultimi cinquant'anni. Nelle zone rurali collinari, le mutare condizioni e aspettative economiche e sociali hanno portato a un graduale decremento demografico, con il dimezzamento degli abitanti dall'inizio del secolo scorso a oggi, e a un parziale abbandono delle attività agricole. Negli ultimi trent'anni, la superficie agricola utilizzata si è ridotta in Piemonte del 35 percent (elaborazioni Regione Piemonte su dati ISTAT, 2000), e sono state soprattutto le aree collinari a essere maggiormente colpite (-41 percent) per la presenza di utilizzazioni agricole tradizionali scarsamente competitive rispetto a quelle intensive della pianura e per la velocità delle dinamiche vegetazionali conseguenti l'abbandono. Il fenomeno si è ulteriormente accentuato nel decennio 1990-2000, allorché nella collina piemontese si è assistito a una riduzione del 35 percent delle aziende agricole e del 10 percent della superficie coltivata (dati del 5 deg Censirnento Generale dell'Agricoltura, ISTAT, 2002) Tali cambiamenri hanno alterato profondamente gli equilibri ambientali e sociali esistenti, e dato origine a trasformazioni del territorio in termini ecologico-naturalistici e paesaggistici.
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