I comandi elettro-proporzionali per gli azionamenti dei distributori oleodinamici e delle pompe, grazie a un sempre piu alto tasso di affidabilita degli azionamenti elettronici, sono diventati lo stato comune dell'arte in numerosi campi applicativi. Con una maggiore esigenza di ridurre i potenziali rischi di malfunzionamento. Negli ultimi anni e aumentata l'esigenza di ridurre i potenziali rischi di malfunzionamento ed i possibili conseguenti danni a cose e persone; questo ha portato alla diffusione di dispositivi e automatismi di controllo piu o meno sofisticati che, causa i costi, gli ingombri e l'aumento della complessita del sistema, ad oggi non hanno potuto trovare impiego in quella vasta gamma di macchinari di piccole e medie dimensioni quali ad esempio i mini escavatori, le mini pale, cosi come i piccoli trattori ecc. Prendendo in considerazione esclusivamente le mini valvole elettro-proporzionali di pilotaggio, il potenziale rischio derivante da mancata/errata manutenzione della macchina (presenza nel fluido idraulico di particelle inquinanti di gran lunga superiori, per dimensioni e/o quantita, ai limiti prescritti) e costituito dal possibile bloccaggio/indurimento meccanico della spola della valvola stessa con conseguente mancata richiusura della valvola. Per garantire un alto tasso di precisione e finezza di regolazione, accompagnata da valori di trafilamento molto contenuti, le valvole proporzionali di pilotaggio richiedono giochi di accoppiamento tra spola e cursore con valori micrometrici. Il rischio che particelle inquinanti di materiale duro causino l'incollaggio della spola della valvola, provocando ritardo o mancato posizionamento in neutro, esiste nonostante questi prodotti abbiano raggiunto un tasso di precisione e affidabilita sempre piu alti, certificata da appositi testi ciclici. Le conseguenze di questi problemi sono note: il ramo di alimentazione pressione e quello della camera di pilotaggio rimarrebbero in comunicazione, con quest'ultima rimanente in pressione e il cursore del distributore pilotato. Il sistema potrebbe pertanto cessare di rispondere al comando di riposizionamento dato dall'operatore e, qualora mancassero appositi dispositivi di sicurezza, la macchina potrebbe incorrere in un movimento incontrollato.
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