Acque reflue trattate

摘要

Nel settore lattiero-caseario è fondamentale depurare le acque reflue che possono provenire dai diversi processi di lavorazione del latte, dalla pulizia dei locali, dal lavaggio di attrezzature, cisterne e mezzi di trasporto del latte. Le acque reflue, infatti, hanno un contenuto organico tale da dovere subire un trattamento di depurazione prima di essere scaricate in pubblica fognatura o in acque superficiali, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 152 del 2006. In base all'art. 107 comma 2 della Parteterza del D.lgs. n. 152/2006, gli scarichi in rete fognaria dei caseifici, se rientrano nel limite di 4000 m3/anno, sono assimilati alle acque reflue domestiche, e sono sempre ammessi purché osservino i regolamenti emanati dal gestore del servizio idrico integrato e approvati dalla Autorità di ambito competente. I sottoprodotti di processo che hanno un elevatocarico inquinante, come per esempio il siero di latte o le salamoie esauste, non vengono inviati all'impianto di depurazione. Il siero di latte viene stoccato a parte per poi essere utilizzato come alimento zootecnico o come materia prima per la produzione di di derivati essiccati, soprattutto proteici, di elevato valore aggiunto. Le salamoie, invece, presentano un'elevata concentrazione salina, in particolare di cloruri che da un lato possono inibire l'attività batterica dei depuratori biologici, dall'altro difficilmente consentiranno di rispettare il limite di cloruri inferiore a 1200 mg/L previsto dal D. Lgs. 152/06 per lo scarico sia in acque superficiali sia in pubblica fognatura.