La diagnosi ecografica dell'appendicite acuta: indicazioni e limiti della metodica allo stato attuale

摘要

L'appendicite acuta è comunemente considerala un'affezione non grave, così come analogamente il corrispondente intervento chirurgico è considerato uno dei più semplici come tecnica operatoria per il chirurgo. In realtà si tratta di una malattia che ha importanza clinica rilevante. Innanzitutto ha incidenza elevata: non solo colpisce lo 0,2%-6% della popolazione, ma - con cifre diverse a seconda delle casistiche - sarebbe addirittura responsabile del 58%-67% circa delle urgenze addominali, e come lale costituisce tuttora la causa più comune dell'intervento chirurgico d'urgenza per addome acuto. Anche nella gravidanza l'appendicite sembra essere in assoluto la causa più comune dell'addome acuto, con incidenza dello 0,1%. In secondo luogo, l'appendicite acula non è affatto un'affezione con basso rischio. La mortalità è in effetti bassa (0,1%) nelle forme semplici, ma sale rapidamente (5%-13%) nelle forme complicate e perforate. La diagnosi dell'appendicite acuta si basa generalmente su sintomatologia ed esame obiettivo (dolore addominale migrante e segni di peritonismo nella fossa iliaca deslra, iperpiressia) uniti ai dati di laboratorio (leucocitosi neutrofi-la, aumento della VES), che insieme nel 70% circa dei casi sono sufficienti al chirurgo per la diagnosi. Tuttavia più di un terzo dei casi presento sintomatologia atipica. In questi casi clinicamente dubbi - ma anche nei pazienti con elevalo rischio operatorio - è il chirurgo slesso ad avvertire l'esigenza della valulazione preoperatoria più approfondita, per cui si impone il ricorso alle tecniche di immagine, che vanno dalla radiologia tradizionale (esame diretto dell'addome, clisma opaco) alla medicina nucleare e all'ecografia fino alla TC. Di tulle queste tecniche, l'ecografia è quella che più si è imposto come esame di prima istan-za, ma anche il più delle volle sufficiente per la diagnosi accurata.