Si chiama Harvey in onore di Harvey Hubbel, inven-tore della presa elettrica, il cavalletto elettrificato a tre piedi disegnato da Francesco Faccin per Et al., evoluzione del marchio Metalmobil con sede a Tavullia, nelle Marche. Ridotti gli elementi ai soli in-dispensabili, il risultato è un oggetto che si identifica interamenteconlapropria,archetipica,funzione: reggere un piano di lavoro. Al tempo stesso, però, ne aggiunge un'altra, il collegamento elettrico, in modo da rispondere a un'esigenza attuale che 30 anni fa non esisteva nemmeno. Harvey è infatti pensato per spazi di coworking e per gli uff ici che sempre più spesso sono flessibili e hanno postazioni informali. "Negli anni, tra botteghe e aziende ho visto cavalletti di ogni forma e materiale: di legno nei laboratori dei falegnami e di metallo saldato nelle carpenterie, di bronzo nelle fonderie e di bambù negli slum di Nairobi e altri ancora nella cave per sostenere il marmo e negli atelier di artisti, nelle botteghe di liutai e negli studi di architettura", spiega Faccin. "È un oggetto versatile e camaleontico che si presta a 1.000 interpretazioni, restando sempre discreto e funzionale". Il cavalletto è in acciaio colorato, le ali che sostengono il piano in pressofusione di alluminio.
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