L’articolo, a partire dal riconoscimento della finalità essenziale che la tradizione ha assegnato alla classificazione nell’ambito della gestione documentale, si interroga se essa non sia chiamata a rispondere a nuove esigenze ed usi, strettamente legati allo scenario digitale e che le permettano di consolidare la sua tradizionale efficacia anche nel nuovo contesto tecnologico. Il punto chiave della trattazione è rappresentato dall’approfondimento delle sinergie possibili tra l’attività classificatoria e l’International Standard for Describing Functions (ISDF), norma elaborata dall’ICA nel 2007. L’articolo evidenzia infatti come un approccio alla classificazione, a partire dalla prospettiva rappresentata dall’ISDF, permetta alla stessa attività classificatoria di arricchirsi di finalità ed usi connessi con il web semantico e con la traditio dei documenti in forma d’esemplari digitali.
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