Gli effetti cosismici sull'ambiente fisicoudper la valutazione della vulnerabilità del territorio

摘要

Riassunto. Il terremoto Irpino del 23 Luglio 1930 (Io=10 MCS scala; Ms=6.7; Io=10 ESIud2007 scale) fu un evento catastrofico che produsse numerosi effetti geologici sull'ambienteudnaturale. L’evento colpì una vasta area di 36.000 km2 compresa tra Campania, Basilicata eudPuglia. La ricostruzione degli effetti cosismici indotti dal terremoto è stata effettuata medianteudl'analisi delle fonti storico-archivistiche e di contributi tecnico-scientifici dell'epoca.udL'interpretazione delle fonti ha portato alla definizione del campo degli effetti sismoindottiudin cui è stato possibile ricostruire la lunghezza e l'orientazione della fagliazione superficialeud(effetto primario), dei fenomeni di fratturazione, dei fenomeni gravitativi, di significativiudfenomeni di variazione idrologica e fenomeni di compattazione del terreno (effetti secondari).udLa rilettura in chiave sismotettonica degli effetti geologici rappresenta un validoudstrumento di back-analysis sia per misurare la severità dell'evento sismico in termini di intensitàuded estensione, sia per la valutazione della vulnerabilità dell'ambiente fisico e, infine,udper la previsione di un futuro comportamento del territorio sottoposto ad azione sismica.The 23 July 1930 earthquake (Io=10 MCS scale; Ms=6.7; Io=10 ESI 2007 scale)udoccurred in the most seismic part of the Southern Apennines. The earthquake affected audvery wide area of 36.000 km2, comprising the regions of Campania, Puglia and Basilicata.udThe studies of seismically-induced ground effects benefited from detailed descriptions ofudthe seismic event from numerous historical and scientific sources, and allowed recognitionudof primary effects (surficial faulting), secondary effects (fractures, landslides, settlements,udhydrological changes, variations in the chemical and physical activity related to the volcanicudand/or thermal zones). A NW-SE trending fracture 38 kilometers long with auddisplacement up to 40 cm was interpreted to be a fault reactivation. The earthquake causedudmany sliding phenomena, which mainly affected the rural area and, to a lesser extent, theudtowns around the epicentral area. The comparison between the bibliographic sources andudthe unpublished reports allowed us to draft the map of the coseismic geological effects:udlandslide phenomena, hydrological anomalies, soil fractures and surficial tectonic breaks.udSeismically induced environmental effects are assumed to provide fundamentaludinformation on the earthquake size and its intensity field, crucial for a more efficientudseismic hazard assessment, and for improving the efficiency of emergency intervention andudurban/land planning.