Dopo i primi tre mesi del 2004 e gia possibile fare alcune considerazioni sull'andamento del 2004 per quanto riguarda il settore ceramico. .... Se la fiera americana di Orlando, il Covering, ha evidenziata la vitalita del mercato americano, unico oggi nell''aumentare i consumi di piastrelle, e quindi primo mercato di riferimento per la esportazione della piastrella italiana, non si puo dire altrettanto dei tradizionali mercati europei, (Germania e Francia) ancora alle prese con una situazione congiunturale interna preoccupante. E quindi sara difficile mantenere le previsioni di Nomisma che davano, gia a partire dal 2004, un incremento nelle vendite delle piastrelle ceramiche. Di conseguenza, probabilmente, si dovranno rivedere anche gli aumenti di produzione previsti per il 2005, salvo che non intervengano fattori positivi difficili da prevedere al momento attuale. Bene farebbero i produttori a seguire l'esempio degli industriali italiani del vino, che, per recuperare valore aggiunto, hanno ridotto la produzione negli ultimi cinque anni, aumentando nel contempo il fatturato dell'intero comparto. L'industria italiana delle piastrelle ha la capacita e la possibilita di fare altrettanto, producendo manufatti di gamma elevata per un mercato ricco di alta fascia, che consentirebbe di aumentare i margini e ridurre i costi di produzione, investendo di piu in ricerca e innovazione.
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