L'industria ceramica utilizza abbondantemente materie prime sia naturali che sintetiche per la produzione di piastrelle per pavimentazione e rivestimento, stoviglieria e sanitari. Dal punto di vista quantitativo e nettamente prevalente l'impiego delle materie prime naturali rispetto a quelle sintetiche. Le materie prime naturali vengono utilizzate in modo preponderante nella produzione degli impasti per la realizzazione di supporti aventi diverse caratteristiche. Per quanto riguarda i componenti naturali utilizzati nella produzione ceramica, oltre alle tradizionali materie prime argillose, ai promotori di sinterizzazione ed agli inerti (tutte e tre le tipologie di materie prime menzionate risultano indispensabili per una corretta formulazione delle composizioni) si utilizzano spesso altre materie prime, definite complementari, che hanno la funzione di conferire opportune caratteristiche all'impasto o ai prodotti finiti. In molti casi queste materie prime hanno un valore commerciale maggiore rispetto alle tradizionali materie prime naturali e possono essere impiegate sia nella formulazione degli impasti che nella preparazione degli smalti o delle fritte. In quest'ultimo caso acquisiscono un valore commerciale ancora maggiore.
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