Lo sviluppo mondiale del mercato dell'acciaio

摘要

La pubbLicazione della consueta raccolta di cifre essenziali sulla siderurgia mondiale da parte dell'IISI (Istituto Siderurgico Internazionale) offre sempre lo spunto per interessanti considerazioni. Fa sempre una certa impressione il grafico iniziale, che riporta l'andamento della produzione mondiale di acciaio grezzo dal 1950: la crescita vertiginosa del primo ventennio (1950-1970) la lasciato il posto ad un progressivo rallentamento che nell'ultimo decennio si e quasi trasformato in una stasi. La produzione dello scorso anno, di 788 milioni di tonnellate, e sostanzialmente uguale a quella di dieci anni prima: nel 1989 e stata infatti di 786 milioni di tonnellate, fatto questo che suggerisce l'idea di un asintoto costituito dall'irraggiungibile limite di 800 milioni di tonnellate e di una ridotta funzione dell'acciaio nello sviluppo industriale. Si tratta, tuttavia, di un'impressione un po' affrettata, che non tiene conto di molti fattori, primo fra tutti il dramma delle economie in transizione che hanno dovuto drasticamente ridimensionare sia il consumo di acciaio, che nelle societa socialiste era ampiamente fondato sullo spreco, sia la produzione, che a sua volta proveniva da una industria tecnologicamente arretrata e intollerabilmente inquinante. La produzione del-l'URSS e dei paesi dell'Europa Orientale e scesa, fra il 1989 e il 1999, dal 29, 7 percent del totale mondiale al 16,1 percent ; il loro consumo dal 25,4 percent al 9,4 percent .