Il mercato dell'oro mostra instabilita

摘要

Il 1999 si rivela un anno di notevole instabilita per il mercato dell'oro. Le quotazioni, dopo una discreta tenuta nei primi quattro mesi dell'anno intorno ai 285 dollari per oncia, sono poi scese a 252,8 dollari in luglio, un minimo ventennale sui quali sono rimaste sino alla fine di agosto. Il ribasso era attribuito dagli osservatori all'aumento dell'offerta in conseguenza della vendita di parte delle riserve decisa da molte Banche centrali e dall'annuncio dato dal Fondo Monetario Internazionale (il secondo possessore mondiale di metallo) di vendere parte del proprio oro per alleggerire il debito dei paesi piu poveri. In settembre si e poi avuta una improvvisa impennata che ha portato le quotazioni oltre il livello di 300 dollari per oncia, precisamente 326,25 dollari al fixing di Londra il 5 ottobre. L'aumento era stato causato dalla dichiarazione della BCE e di quindici banche centrali europee (quelle degli 11 dell'area Euro piu le Banche di Inghilterra, della Svizzera) di limitare per cinque anni le vendite di riserve auree. E poi seguita una fase di consolidamento che ha riportato le quotazioni dell'oro sotto il livello dei 300 dollari: al fixing del 26 ottobre erano gia a 296,40 dollari, il 9 percent in meno rispetto al massimo del 5 ottobre. Esperti ed operatori sembrano concordi nell'attribuire che questa discesa delle quotazioni sia dovuta soprattutto alla chiusura di importanti posizioni di copertura da parte delle societa minerarie, posizioni assunte in passato per proteggersi dai ribassi allora previsti dei prezzi dell'oro. E soprattutto la societa del Ghana Ashanti a risentire della situazione: la recente ripresa delle quotazioni le aveva creato problemi a causa del precedente hedging (una scommessa al ribasso) che si e tramutata in una stretta di liquidita. La Ashanti si trovava esposta nei confronti delle controparti per margini di garanzia stimati intorno a 270 milioni di dollari. Una delle conseguenze e che la Lonmin, che gia detiene il 32 percent della Ashanti, ha abbassato il concambio proposto agli azionisti portando il valore delle Azioni Ashanti (implicito nel rapporto di concambio) da 7,5 dollari a 5,95 dollari. La Lonmin, come rammenta Il Sole 24 Ore, e un gruppo minerario quotato a Londra, nato dalla scissione della Lonrho, il cuore dell'impero che era stato creato da Tiny Rowland.