In questo articolo vengono prese in esame le attività logistiche legate a produzione e commercializzazione di formaggi duri presso il gruppo Ambrosi. La Ambrosi, storica azienda del bresciano che produce e commercializza prodotti lattiero-caseari, rappresenta, dopo le grandi multinazionali del settore (Galbani, Kraft, Granarolo, Parmalat...) una delle prime aziende del settore in Italia, con un fatturato di circa 200 milord di euro all'anno, fl gruppo nasce con la produzione di formaggi duri (granapadano e parmigiano-reggiano), dei quali oggi commercializza 15.000 tonnellate/anno. Nel corso del tempo ha affiancato alla produzione di formaggi duri la produzione di formaggi freschi (in primis mozzarelle, sia per pizzerie e per consumatori finali, escamorze) oltre a derivati del latte, quali il burro e la ricotta. I clienti serviti sono principalmente le grandi insegne della GDO oltre ai grossisti, che si occupano di servire i piccoli punti vendita. Negli ultimi anni il peso delle esportazioni è cresciuto sempre di più con significative esperienze in Francia, Giappone e ultimamente in America La struttura logistica distributiva del gruppo si basa su 3 siti produttivi (Castenedolo, Busseto, Pia-cenza). A Castenedolo avviene la produzione di tuttele tipologie di formaggi, mentre gli altri siti sono specializzati nella produzione di 'duri'. Ogni sito produttivo è dotato di un magazzino di stagionatura (figura 1). Terminato il periodo iniziale di stagionatura, i formaggi sono tutti inviati nel centro distributivo di Castenedolo (Brescia), che rappresenta il cuore del sistema distributivo. Al centro distributivo viene conferita la produzione di caseifici minori esterni al gruppo. La distribuzione prevede solitamente il passaggio da piattaforme ditransito gestite da operatori logistici. Complessivamente il centro distributivo si trova a gestire circa 500 referenze, e uno stock di 80.000 forme e circa 200 Unità di Carico (UdC) palettizzate di prodotti freschi. L'alto numero di referenze è legato, oltre allo sviluppo di nuove tipologie di formaggi, alla presenza di private label per la GDO e all'utilizzo di diversi formati. Fra le tipologie di formati un peso significativo è dato dal confezionamento dei formaggi duri: ci sono pezzature da 40 gfino a 8 kg, oltre a numerose forme (bocconcini, cono...). Passiamo ora a esaminare meglio in dettaglio la struttura logistico-produttiva, partendo dal l'inbound supply chain, ossia l'alimentazione del centro distributivo. Ci concentreremo per semplicità soprattutto sul flusso dei soli formaggi duri.
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