L'intelligenza artificiale e ancora poco sfruttata dalle imprese italiane. Il 56% ha avviato progetti e una soluzione su quattro riguarda i chatbot. In Italia le soluzioni piu utilizzate sono quelle di Intelligent Data Processing (35%) e i Virtual Assistant/Chatbot (25%). I settori piu avanti nell'adozione di progetti di intelligenza artificiale sono Banking-Finance-Insurance e Automotive, Energia, Logistica e Telco. Le start-up intemazionali dell'AI sono 460 e hanno raccolto 2,2 miliardi di dollari. Lo sviluppo dell'Artificial Intelligence - il ramo della computer science che studia lo sviluppo di sistemi hardware e software dotati di abilita tipicamente umane, come l'interazione con l'ambiente, l'apprendimento e l'adattamento, il ragionamento e la pianificazione - e ancora a uno stadio iniziale, ma evidenzia gia un certo fermento in tutto il mondo. Lo dimostrano il crescente interesse della comunita accademica al tema, l'offerta dei grandi player di servizi Cloud, la vitalita di 460 start-up che dal 2016 ad oggi hanno raccolto complessivamente 2,2 miliardi di euro a livello internazionale, ma soprattutto la diffusione di soluzioni tra le aziende. In Italia il 56% delle grandi imprese oggetto di indagine ha gia avviato progetti di Artificial Intelligence (contro circa il 70% di Francia e Germania) a dimostrazione dell'attenzione sul tema, anche se siamo solo in una fase embrionale di utilizzo delle grandi opportunita di questa tecnologia: i progetti sono orientati prevalentemente su soluzioni di Intelligent Data Processing (il 35% dei casi) e di Virtual Assistant/Chatbot (25%), mentre sono quasi assenti le applicazioni piu di nicchia, a sostegno dei processi interni delle aziende.
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