Abstract Analisi

摘要

Diagnosticare la mastite bovina subclinica sfruttando la conta differenziale leucocitaria nel latte di Juliano Leonel Gon?alves et al. Di Dept of Animai Sciences, School of Veterinary Medicine and Animal. Sciences. University of S?o Paulo (USP), Pirassununga, SP, Brasile ? stato valutato l'uso della conta differenziale dei leucociti del latte (milk leukocyte differential, MLD) per identificare i latti da singoli quarti positivi in coltura e caratterizzare le risposte dei leucociti del latte a specifici gruppi di patogeni che causano mastite subclinica. La MLD misura il numero assoluto e la percentuale relativa di cellule infiammatorie in campioni di latte. Usando la MLD in due allevamenti di bovine da latte, sono state studiate le bovine in corso di mungitura con una conta delle cellule somatiche (SCC) >200 ×10~3 cellule/mL, come rilevato dalla Dairy Herd Improvement Association. I ricercatori hanno analizzato mediante MLD i campioni di latte da quarti di mammella di 78 bovine che soddisfacevano i criteri di studio e hanno sottoposto a coltura microbiologica (MC) i campioni raccolti in modo asettico. Sulla base della valutazione del numero e della percentuale di cellule infiammatorie nel latte con uno strumento automatico, i campioni sono stati classificati come MLD-positivi oppure -negativi per mastite subclinica. Colture microbiologiche positive sono state ottenute dal 65,4% di campioni di latte MLD-positivi, mentre il 20,7% dei campioni di latte MLD-negativi erano MC-positivi. Quando la MC era considerata il gold standard per la diagnosi di mastite, la sensibilità diagnostica calcolata della MLD era 65,4% e la specificità era 79,3%. I latti di quarto di mammella positivi alla coltura microbiologica avevano numeri assoluti più alti di neutrofili, linfociti e macrofagi, con una maggiore percentuale di neutrofili e di linfociti, ma minore percentuale di macrofagi. I loglO dei rapporti N/L costituivano il parametro più utile per differenziare i quarti colpiti da mastite subclinica specifica dai quarti sani. L'uso dell'MLD su bovine con una SCC > 200 ×10~3 cellule/mL per lo screening a livello di quarti mammari ha permesso di identificare i quarti con maggiore probabilità di essere positivi in coltura.