Effetto di un'aurina sintetica sulle caratteristiche produttive e qualitative dell'albicocco cv Portici

摘要

Negli ultimi anni nel Centro e Nord Italia si è risvegliato l'interesse per la coltivazione dell'albicocco grazie ad una serie di fattori quali la mancanza di fenomeni di eccedenza, le buone quotazioni del prodotto ed il forte rinnovo varietale. In particolare, l'attività di selezione varietale è tesa alla produzione di varietà di pezzatura elevata, colorate in arancio e sovracolorate in rosso su almeno il 30-40% della superficie, aspetto spesso collegato ad un buon equilibrio acidi/ zuccheri. Tale attività tiene conto delle esigenze dei consumatori dell'area del Mediterraneo che apprezzano in particolar modo in questo frutto la dolcezza e l'intensità di colorazione. Nonostante questa intensa attività di selezione, la diffusione delle nuove varietà appare spesso poco rappresentativa ed eccessivamente differenziata al punto che da più parti si afferma che l'albicocca ottimale, con gli aspetti qualitativi sopra elencati, ancora non è presente nel panorama varietale del Centro-Nord Italia (Bassi, 2006; Pellegrino e Palara, 2006; Pirazzini e Missere, 2007). In questo quadro diviene importante anche lo studio, sia pratico che teorico, di nuovi interventi agronomici che possano migliorare le caratteristiche qualitative delle cultivar già presenti e maggiormente diffuse e che possano risultare adeguati anche per le nuove cultivar recentemente introdotte o di futura introduzione.