La Tomografia Computerizzata spirale con arteriografia nella diagnosi delle emorragie dell'apparato digerente con origine oscura

摘要

Some 5-20% of gastrointestinal (GI) bleeding cases are of obscure origin because bleeding is difficult to diagnose or locate with conventional imaging methods. The authors suggest arterial spiral CT (ASCT) of the abdomen as an original tool to study GI bleeding of obscure origin. This diagnostic method consists of two subsequent phases: first, after abdominal aorta catheterization, the catheter is positioned in the celiac artery; then, CT of the abdomen is performed before and after intra-arterial constrast agent injection. In 6 of 10 patients with GI bleeding of obscure origin, ASCT depicted small high-intensity areas in the intestinal lumen, which indicate a source of bleeding. The site of bleeding was studied only with topographic criteria according to scanning planes, and the morphological features of the intestinal segments were investigated. All patients were submitted to surgery: when ASCT identified a bleeding site, angiography was limited to the involved arterial district. Angiography alone could locate the source of bleeding in 5 patients; angiography and ASCT were in agreement in 4 patients. The combined techniques located the source of bleeding in 7/10 patients and the nature of bleeding was diagnosed in 3/10 patients (angio-dysplasia). Even though their experience is limited, the authors believe that ASCT can be useful in locating GI bleeding of obscure origin, as well as in guiding subsequent selective angiography.%Nel 5-20% dei casi le emorragie gastro-intestinali sono definite di «origine oscura» per le difficoltà di giungere ad una diagnosi di sede e natura con l'i-maging tradizionale. Gli autori propongono, quale metodica originale per lo studio di tali forme, l'arterio-spiral-TC. La metodica si articola in due tempi: cateterismo dell'aorta addominale con posizionamento del catetere a livello del tronco celiaco; successivo esame di Tomografia Computerizzata dell'addome con tecnica di spiral-TC prima e dopo iniezione intra-arteriosa del mezzo di contrasto con iniettore automatico. In 6 pazienti su 10 con emorragia digestiva in atto di origine oscura, la metodica ha documentato la presenza nel lume intestinale di circoscritte aree iper-dense, espressione di fuoriuscita di sangue ad alta concentrazione di iodio. La sede del sanguinamento è stata valutata solo con criterio topografico, a seconda del piano di scansione e delle caratteristiche morfologiche delle anse intestinali. La totalità dei pazienti è stata successivamente sottoposta a indagine angio-grafica tradizionale con limitazione al cateterismo selettivo di una sola arteria digestiva nei casi in cui l'arterio-spiral-TC ha fornito l'indicazione della sede. L'angiografia ha identificato l'emorragia in atto in 5 casi; la concordanza fra le due tecniche è stata rilevata in 4 casi. L'associazione tra arterio-spiral-TC e angiografia tradizionale ha consentito la diagnosi della sede in 7/10; la natura del sanguinamento è stata identificata dall'angiografia in 3/10 (angiodisplasia). Gli autori ritengono, nonostante la limitata esperienza, che l'arterio-spiral-TC possa proporsi come metodica utile nella dimostrazione della sede di una emorragia gastrointestinale in atto di origine oscura e quale guida all'esame angiografico selettivo mirato.