Incidenza della dilatazione del dotto cistico residuo nel trapianto del fegato Nostra esperienza su 152 casi

摘要

Nel nostro lavoro abbiamo valutato l'incidenza del mucocele del dotto cistico residuo considerato una rara complicanza del trapianto ortotopico di fegato; 152 trapianti brtotopici di fegato (138 pazienti) sono stati eseguiti presso la Clinica Chirurgica II nel periodo maggio 1986 - giugno 1994; in 145 è stata confezionata una anastomosi coledoco-coledocica termino-terminale con posizionamento di tubo di Kehr; nei restanti 7 è stata eseguita una anastomosi coledoco-digiunale. In 3 pazienti abbiamo osservato un'immagine ovoidale, anecogena, localizzata subito al davanti della vena porta, in stretto contatto con la via biliare principale. In seguito abbiamo monitorato l'evoluzione di tale reperto mediante eco Doppler, TC e Colangio-TC. L'imaging integrato, la clinica, il dato operatorio, hanno condotto alla diagnosi di mucocele non ostruttivo del dotto cistico residuo in trapianto ortotopico di fegato. Questa complicanza, diversamente da quanto riportato in letteratura, non ha richiesto a tutt'oggi la necessità di un reintervento per co-lestasi da compressione sulla via biliare principale. In conclusione nella nostra casistica l'incidenza del mucocele del dotto cistico residuo è stata del 2% che rappresenta un valore più alto di quello riportato nella letteratura, suggerendone la più attenta ricerca come non rara complicanza del trapianto ortotopico del fegato.%In our series of patients, we studied the incidence of residual cystic duct mucocele, which is still considered a rare complication in ortho-topic liver transplantation (OLT). 152 OLTs were performed in 138 patients in the II Surgery Dept. of Bologna University, May 1986 to June 1994; a termino-terminal choledocho-cho-ledochal anastomosis was performed in 145 of them. A choledocho-jejunal anastomosis was performed in other 7 patients. In 3 patients we observed an anechoic ovoidal structure localized just before the portal vein, near the main bile duct (MBD). Then, we monitored the evolution of this finding by ultrasonography (US), Doppler US, CT and CT-cholangiography. Integrated imaging, clinical and surgical data, led to the diagnosis of non-obstructive mucocele of residual cystic duct in OLT. To date, this complication has not led, on our series, to the necessity of new surgical procedures for cholestasis by MBD compression, which is in disagreement with literature data. In our series, the incidence of residual cystic duct mucocele is 2 %, which is a higher value than those reported in the literature, suggesting that this condition be investigated carefully as a non-rare complication in OLT.