Risonanza Magnetica dinamica del ginocchio Considerazioni di tecnica e di anatomia con un sistema di Risonanza Magnetica con magnete aperto

摘要

La Risonanza Magnetica è considerata la migliore tecnica per immagini nello studio delle articolazioni e in particolare del ginocchio. La maggioranza degli studi sono stati condotti con il ginocchio nell'estensione completa o con lieve grado di flessione. Recentemente Muhle e Niitsu hanno dimostrato che lo studio dinamico del ginocchio nella flessione può essere un utile completamento nella valutazione delle lesioni dei legamenti crociati, in alcuni tipi di lesioni meniscali, in tutte le malattie femo-ro-rotulee e soprattutto nei pazienti operati per ricostruzione legamento sa. Sono stati impiegati a tale scopo sia i magneti dedicati alle estremità che i nuovi magneti per il corpo intero dotati di tunnel con maggiore ampiezza. Queste attrezzature hanno consentito di effettuare esami parzialmente dinamici del ginocchio, con flessione di circa 30-40 gradi. Peraltro tale limitazione dell'escursione articolare non è attualmente superabile per le caratteristiche geometriche di queste apparecchiature. Abbiamo impiegato un sistema RM con magnete aperto per lo studio funzionale dinamico completo del ginocchio, ottenendo immagini con differenti gradi di flessione (da 0 a circa 120 gradi). L'assenza del tunnel garantisce la totale libertà dei movimenti dell'arto inferiore. Sono stati studiati complessivamente 25 pazienti, tra i quali 10 volontari sani. Gli altri 15, invece, erano affetti da malattie meniscali capsulo-legamentose, femoro-ro-tulee o sinoviali. La tecnica di esecuzione prevede l'acquisizione di immagini assiali, coronali o sagittali a seconda del quesito diagnostico, convenientemente orientate, con il paziente nel decubito laterale e il ginocchio flesso sino ai gradi estremi dell'articolarità. Il prodotto della RM dinamica ha il vantaggio di essere facilmente veicolabile su pellicole radiografiche normali e quindi di poter essere inviato allo specialista ortopedico senza necessità di videocassette o di riprese televisive. Sono disponibili infatti programmi di animazione (Cine-RM) che alla consolle dell'apparecchio di RM consentono di vedere sequenze di immagini dinamicamente, con l'articolazione in movimento. Tale possibilità però non è al momento attuale proponibile con larga diffusione.%MRI is currently considered the best technique to study the joints - knee joints in particular. Most studies are performed with the knee straightened out or slightly flexed, which position is mandatory with contemporary MR units. Recently, however, the MR equipment for limb studies and the larger tunnels of total body magnets have permitted partially dynamic knee studies, up to 30-40° flexion; this joint excursion cannot be exceeded. In 1996, Muhle and Niitsu demonstrated that dynamic MRI can be useful to study cruciate ligament injuries, some types of meniscal injuries, all femoropatellar conditions and, mostly, cruciate ligament reconstruction. We used an open magnet MR unit for thorough functional dynamic knee studies, acquiring the images at 0-120° flexion. The open magnet MR unit permits free joint movements. We examined 25 subjects: 10 healthy volunteers and 15 patients with meniscal, capsuloligamentous, femoropatellar or synovial conditions. This technique schedules axial, coronal or sagittal images, according to the diagnostic suspicion, suitably directed with the patient in lateral decu-bitus and with the knee flexed to maximum joint excursion. Dynamic MR findings are easily transferred to an X-ray film, so that the radiologist can send them to the orthopedist with no need of any videotape or TV take.