Post-raccolta della barbabietola da zucchero: problematiche e operatività delle macchine pulisci-caricatrici

摘要

Le impurità che giungono agli zuccherifici causano da sempre problemi per il loro smaltimento e per il trasferimento del prodotto dal campo allo stabilimento. Un sistema di riduzione di queste impurità è quello di utilizzare, per il carico delle bietole dal cumulo, macchine pulisci-caricatrici. Queste possono essere semoventi e allora sostituiscono i caricatori a benna usualmente adoperati o trainate e perciò si inseriscono tra il caricatore a benna ed il mezzo di trasporto. Per valutare la funzionalità e le capacità operative di queste due macchine si sono eseguite delle prove impostate su due livelli di intervento. Il primo, tendente ad acquisire dati sulla capacità operativa e pulente delle macchine, è stato eseguito su 1600 t di prodotto trasportato e 50 trasporti effettuati; le impurità dei cumuli variavano dal 7% al 14% del prodotto caricato. Il secondo livello è invece servito a valutare la operatività degli organi di lavoro delle pulisci-caricatrici e di caratterizzare le impurità eliminate suddividendole in terra fine, zolle e altre impurità (pietre, code, pezzi di radice, foglie, piccioli, ecc.). Esso si è sviluppato su tre prove con cumuli in cui le impurità erano rispettivamente del 20%, del 17% e del 17%. I risultati acquisiti hanno permesso di poter arrivare alle seguenti conclusioni: 1. la pulisci-caricatrice semovente ha mostrato una capacità operativa media di 80 t/h, e la trainata di 60 t/h; 2. entrambe le macchine hanno mostrato di poter eliminare dal 70% all'80% delle impurità frammiste alle bietole; 3. le perdite di prodotto sono risultate contenute sotto all'1% del prodotto entrato nella macchina; 4. i danni alle radici (rotture basali e lesioni laterali) sono risultati fra il 2% e il 6% delle radici caricate.%In order to reduce the sugar-beet dirt tares, it's possible to use cleaner-loaders to load the roots from heaps. Cleaner-loaders are either self-propelled (which replace idraulic grabs) or trailed (placed between the grab and the truck). Two tests (based on two levels) were caried out to valuate the performance of two equipments and their work capacity. The first level, aimed at obtaining data about work and cleaning capacity, was done on 1600 t transported roots and on 50 trips. The heap dirt tares ranged from 7% to 14%. The second level aimed at tasting machine-members performances and at subdividing the dirt tares into fine soil, clods and remaining tares (stones, roots peaces, leaves, petioles, etc). This level included three tests on heaps with 20%, 17% and 17% dirt tares. Conclusions: 1. Self-propelled cleaner-loader average work capacity was 80 t/h.2. Trailed cleaner-loader average work capacity was 60 t/h. For both equipments: 1. the percentage of eliminated dirt tares ranged from 70% to 80%; 2. root losses are below 1% of all loaded amount; 3. damaged roots (basal and lateral breaks) ranged from 2% to 6%.