Mura Technology - pioniere nel processo Hydrothermal Plastic Recycling Solution (HydroPRS) - ha avviato la costruzione nel Regno Unito del primo impianto commerciale per il riciclo dei rifiuti di qualsiasi tipo di plastica. L'impianto, che dovrebbe entrare in funzione nella seconda metà del 2022, verrà affiancato da quattro reattori catalitici idrotermici per riuscire a trattare oltre 80.000 tonnellate di rifiuti plastici all'anno. Inoltre, è in programma la costruzione di nuovi impianti in Germania, USA e Asia. Il processo HydroPRS permette di convertire le plastiche in sostanze chimiche e petrolio di qualità elevata avvalendosi della tecnologia a reattore catalitico idrotermico (Cat-HTR™) sviluppata da Licella Holdings Limited, basata sull'utilizzo di acqua, calore e pressione. Questa metodologia risulta ancor più interessante se si considera che, ad oggi, il riciclo meccanico non ha dato i frutti sperati nel caso di plastiche miste e contaminate. Il potenziale della tecnologia ha suscitato l'interesse di igus, gruppo specializzato nella produzione di motion plastics, che ha deciso di accrescere l'investimento in Mura Technology - attivato già l'anno scorso - portandolo a 5 milioni di euro. Con l'introduzione del programma "chainge", in ottobre 2020 il gruppo igus ha compiuto un passo decisivo nel riciclo delle materie plastiche, impegnandosi a ritiare le catene portacavi al termine del ciclo di vita della macchina - indipendentemente dal produttore -, a ridurre la plastica in granuli e lavorarla nuovamente.
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