La mostra di Mike Kelley allo Stedelijk Museum non doveva essere un necrologio: era stata concepita semplicemente come la più grande retrospettiva mai fatta sul lavoro dell'artista americano. Con il suicidio di Kelley, nel gennaio del 2012, l'omaggio è stato inevitabile. Una retrospettiva è per definizione un'occasione per tracciare il bilancio dell'opera di qualcuno, ma-essendo la più ampia e la prima dopo la morte dell'artista-quella dello Stedelìjk aveva un'urgenza ulteriore. Le 200 e più opere che hanno affollato il recentemente rinnovato museo olandese comprendono infatti ogni medium immaginabile: disegno, scultura, installazione, video, pittura, collage-persino la performance Pansy Metal/ Clovered Hoof (1989) è stata rifatta al vernissage, grazie alla coreografa e collaboratrice originale Anita Pace.
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机译:迈克·凯利(Mike Kelley)在Stedelijk博物馆的展览不应该被an告:它被认为是美国艺术家有史以来最大的回顾展。 2012年1月,凯利(Kelley)自杀,朝拜是不可避免的。从定义上来说,回顾展是寻找某人作品平衡的机会,但史泰德莱克的回顾是艺术家去世后规模最大,也是艺术家去世后的第一场展览。事实上,最近翻新的荷兰博物馆中拥挤的200余件作品实际上包含了所有可以想象到的媒介:绘画,雕塑,装置,视频,绘画,拼贴画-甚至是Pansy Metal / Clovered Hoof(1989)的表演在展览现场也被重做了编舞和原始合作者Anita Pace。
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