Primo tiro di qualifica per il missile antinave MBDA SEA VENOM

摘要

II 20 febbraio scorso, presso il poligono della DGA del'lle Du Levant, è stato effettuato il primo tiro di qualifica del missile antinave leggero MBDA SEA VENOM da un elicottero DAUPHIN. Il lancio è avvenuto con l'elicottero vicino alla sua minima altezza di rilascio ed ha visto il personale restare in comando dell'intera sequenza di ingaggio ed affinare l'aimpoint grazie alle immagini riprese dal seeker IIR e trasmesse attraverso il data link a 2 vie. Il SEA VENOM, sviluppato nell'ambito di un programma congiunto tra Francia e Regno Unito, dovrà rimpiazzare i SEA SKUA con la Royal Navy e gli AS-15 TT con la Marina Francese. Entro quest'anno il missile dovrebbe essere consegnato al cliente di lancio, la Royal Navy, che lo utilizzerà dagli elicotteri Leonardo AW-159 WILDCAT; questi ultimi saranno equipaggiati con 4 missili installati in lanciatori binati sotto gli sponson. Oltre agli AW-159, l'ordigno potrà armare diverse piattaforme, tra cui PANTHER, LYNX, SUPER LYNX ed NH-90. Il SEA VENOM ha un peso di 110 kg, quindi si colloca una categoria sotto al MARTE, utilizza una testata da 30 kg, semi-perforante o a frammentazione, ha un raggio di azione superiore ai 20 km ed una velocità massima 0,85 Mach.Il seeker è IIR ed il missile ha un meccanismo di controllo cosiddetto "man in thè loop" grazie ad un data link RF a 2 vie che garantisce una precisione puntuale e la possibilità di far abortire la missione in sicurezza. Di conseguenza, il missile è particolarmente indicato per essere impiegato in contesti asimmetrici con una densa presenza di navi e bersagli e quando è necessario avere la massima capacità di discriminazione tra i diversi target. I bersagli di elezione sono le cosiddette FIACs (Fast Inshore Attack Craft), ma il SEA VENOM può essere usato anche contro navi più grandi per metterne fuori uso alcune parti - antenne radar, altri sensori ecc. - senza affondarle.