Il dibattito sui contributi alle associazioni combat-tentistiche e d'arma

摘要

Non è stato del tutto tranquillo neanche l'esame del Decreto con il quale la Difesa ripartisce ogni anno il Fondo destinato alle associa-zioni combattentistiche e d'arma. Tanto alla Camera quanto al Senato, infatti, è stato da più parti sollevato il problema della congruità delle attività finanziate alle finalità istituzionali dei singoli enti. Alcune criticità erano emerse già in occasione degli interventi in illustrazione del provvedimen-to svolti dai relatori nei 2 rami del Parlamento: l'Onorevole pentastellato Roberto Rossini a Montecitorio e il Senatore democratico Vito Vattuone a Palazzo Madama. Nella circostanza, infatti, non era stato soltanto evidenziato come la somma complessiva assegnata a queste entità avesse nel 2021 lo stesso ammontare dei 2 precedenti esercizi, pari a poco più di 1,7 milioni di euro, ma si era altresì rilevato come fosse rimasta inalterata la ripartizione dei contributi tra le associazioni combattentistiche e partigiane da un lato, e le associazioni d'arma, di categoria e di specialità dall'altro. Era risultato chiaro ai relatori anche il fatto che il Governo avesse confermato l'orientamento a finanziare i progetti per atti-vità assistenziali, promozionali e divulgative proposti dalle associazioni e selezionati da una commissione interna al Gabinetto del Ministro della Difesa. A tutti i sodalizi si è inoltre garan-tito un contributo minimo, determinato sulla base del numero degli iscritti, però decurtato del 20% in assenza di progetti specifici o in presenza di iniziative ritenute non meritevoli di finanziamento, e ridotto di un ulteriore 20% rispetto all'anno precedente in caso di recidiva. Allo schema di ripartizione dei contributi sono stati associati una relazione illustrativa e l'elenco completo dei progetti approvati, con il relativo finanziamento, rispettivamente per le associazioni d'arma, di categoria e di spe-cialità, e per le Associazioni combattentistiche e partigiane; nonché l'elenco dei progetti non approvati e il numero effettivo degli iscritti di ciascun ente nel 2021.