Morphological traits, reproductive and productive performances of Casertana pigs reared outdoors

摘要

Abstract Casertana is an Italian autochthonous pig breed. In the past, the breed was common in Campania and the surrounding area in South Italy because it was valued for its productive performance, particularly regarding the fattening tendency, but in recent decades, autochthonous swine have been replaced by cosmopolitan lean-type pigs and the Casertana breed also experienced a dramatic reduction in numbers. Concern over the preservation of genetic resources and the increased demand for regional food suggest a new way of maintaining the breed. Unfortunately, few recent data on the morphological as well as on the productive traits are available. To ascertain the characteristics of the Casertana breed a productive trial was performed by comparing Casertana and Large White pure breed and their cross. Sixteen females and 6 males of pure breed Casertana and 18 females and 2 males of pure breed Italian Large White were mated twice to produce Casertana, Large White and Casertana x Large White piglets. The average number of piglets born was significantly lower in Casertana gilts, but no difference in the number of weaned piglets among genetic types was observed. Sixty-eight animals of the three genetic types were reared outdoors and received two distinct diets differing in energy content. Pigs were weighted individually every month to calculate average daily gain. Morphological traits of Casertana pigs were also recorded. A total of 54 animals (21 Casertana at 151 kg live weight, 15 crossbreed at 157 kg live weight and 18 Large White at 179 kg live weight) were slaughtered and data on carcasses were collected. Average daily weight gain differed markedly (P< 0.05) among genetic types (450; 552; 695 g/d, respectively for Casertana; Casertana x Large White; Large White) and consequently the slaughter weight also differed. Casertana showed higher dressing percentages that the Italian Large White (P< 0.05). Backfat thickness was also clearly affected by genetic type (P< 0.05): Casertana pigs had the highest value (44.91 mm). The diet had no influence on the average daily weight gain and backfat thickness. However, pigs fed with higher energy component had higher (P< 0.05) dressing percentage. Riassunto La Casertana è un tipo genetico autoctono di suino italiano. Nel passato il suino Casertano veniva comunemente allevato in Campania e nelle regioni vicine ed era apprezzato per le sue prestazioni produttive ed in particolare per la sua tendenza ad accumulare grasso. Nelle ultime decadi però questi suini sono stati sostituiti con animali di razze cosmopolite selezionate per produrre carni più magre ed il loro numero ha subito una drastica riduzione. La recente attenzione alla conservazione delle risorse genetiche e l’aumentata domanda di prodotti tipici hanno reso possibile un rinnovato impie-go produttivo di questo tipo genetico. Purtroppo pochi dati recenti sono disponibili sulla morfologia e sulla attitudine produttiva della Casertana. Per colmare questa lacuna è stata condotta una prova sperimentale che ha avuto lo scopo di studiare le performance riproduttive e produttive della razza Casertana confrontandole con quelle della Large White e dell’ibrido ottenuto incrociando le due razze. A tal proposito sono stati utilizzati 16 femmine e 6 maschi Casertani e 18 femmine e 2 maschi Large White. Relativamente agli aspetti riproduttivi, la Large White ha mostrato una prolificità superiore ma la Casertana ha rivelato una migliore attitudine materna. Su 68 animali dei tre tipi genetici, allevati all’aperto ed alimentati con due diverse diete, differenti in contenuto energetico, è stato calcolato l’incremento medio giornaliero fino alla macellazione. Su un gruppo di suini Casertani sono stati rilevati i parametri morfologici e i dati ottenuti sono stati confrontati con quelli esistenti in letteratura. Alla macellazione, che ha riguardato 54 animali (21 Casertani di 151 kg, 15 ibridi di 157 kg e 18 Large White di 179 kg), sono stati rilevati, oltre al peso vivo, la resa e lo spessore del grasso dorsale. L’incremento medio giornaliero è stato molto differente (P< 0,05) tra i tipi genetici (450; 552; 695 g/d, rispettivamente per Casertana; Casertana x Large White; Large White) e conseguentemente il peso alla macellazione. I suini Casertani hanno avuto una resa alla macellazione più elevata di quella dei suini Large White (P< 0,05). Lo spessore del lardo è stato molto diverso (P< 0,05) tra i tipi genetici studiati: i suini Casertani hanno mostrato il maggiore spessore (44,91 mm). La dieta non ha influenzato significativamente l’incremento medio giornaliero e lo spessore del lardo dorsale, comunque i maiali alimentati con il livello energetico più elevato hanno avuto la resa al macello più elevata (P< 0,05).