L’evoluzione tecnologica dei dispositivi mobili, in termini di potenza di calcolo, capacità di udvisualizzazione e memorizzazione, e il proliferare di sistemi di connessione a banda larga su rete locale wireless (WiFi) e cellulare (UMTS), permette la gestione di dati complessi quali le mappe vettoriali e l’accesso ai Location Based Service (LBS) per mezzo di un telefono cellulare o un palmare. udL’uso di linguaggi XML nel settore dei LBS condiziona la struttura delle funzionalità e dei dati ma garantisce l’interoperabilità dei servizi. Un esempio è il linguaggio GML (Geographic Markup Language) standard de facto nello scambio dei dati tra sistemi GIS e nella rappresentazione dell’informazione geografica. Il GML non è orientato alla rappresentazione di mappe vettoriali, è quindi necessario trasformarlo in un altro linguaggio XML, ad esempio il linguaggio grafico SVG (Scalable Vector Graphics). udPer evitare la separazione tra il dato geografico (GML) e la sua visualizzazione (Mobile SVG) ma usando comunque le mappe vettoriali su dispositivi mobili, abbiamo definito il cGML (compact Geographic Markup Language). La rappresentazione di un dato tramite cGML è una mappa vettoriale e come tale può essere utilizzata nella presentazione grafica, ma allo stesso momento è anche un contenitore di insiemi di dati geo-riferiti, omogenei per semantica, utilizzabili in elaborazioni locali sul dispositivo mobile.
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