Intellettuali ed educazione del principe nel Quattrocento italiano. Il formarsi di una nuova pedagogia politica

摘要

Giuseppe Tognon, Intellettuali ed educazione del principe nel Quattrocento italiano. Il formarsi di una nuova pedagogia politica, p. 405-433. La tradizione degli studi sulla educazione del principe nel Quattrocento italiano si è costruita sempre nel confronto con il realismo del Machiavelli e anche quando si è volta a studiare il genere letterario degli specula principum è rimasta prigioniera di una periodizzazione fondata sul conflitto metastorico tra razionalità politica e ragione letteraria. La pedagogia politica dell'Umanesimo può invece essere riletta corne il luogo teorico in cui per la prima volta in Europa l'intento pedagogico di un nuovo ed eterogeneo gruppo di intellettuali si sposa con un'intenzione politica originale, anche se antica nelle forme : tradurre la politeia greca in una teoria articolata delle funzioni politiche e di governo entro la quale il principe svolge corne Sovrano una funzione di legittimazione oggetti- (v. rétro) va del potere - in una realtà di scaduta legittimità dello stesso - e corne Uomo un ruolo di legittimazione soggettiva ed esemplare della verità etica e della virtù a cui il potere si deve ispirare. Da una pedagogia politica tradizionale, interna ad una lettura etico-giuridica dei rapporti tra vita civile e cultura si passa ad una pedagogia tesa a definire sub specie principis le motivazioni concrète ed ideali di una nuova forma di vita collettiva.