E' affascinante pensare a come il mondo ceramico si sia sviluppato nei secoli, riferendoci alle tecnologie che ha impiegato ed ai prodotti sempre piu sofisticato che ha realizzato. Prima dell'Era Cristiana si parlava di 'artigiani' e la metodologia impiegata poteva rifersi alla 'ruota' ed al 'tornio', con forni sottoterra per produrre terracotta, talvolta ricoperta da vetri sodici con temperature di cotture inferiori ai 1000 deg C. Nel Periodo Medioevale, lo sviluppo culturale nei Paesi Occidentali si arricchiva di scuole superiori e di alcune Universita, nonche di 'maestri artigiani'; successivamente nel 18 deg secolo con la creazione dei primi forni a base di refrattari si potevano produrre le terraglie, le maioliche, gli smalti, ecc, con temperature comunque inferiori ai 1 200 deg C. Il mondo dell'Est Asiatico proponeva i suoi 'maestri artigiani', che utilizzavano forni per alte temperature impiegando carbone come combustibile, in grado di raggiungere i 1400 deg C e materie prime feld-spatiche e sfornando porcellane, piastrelle di terraglia forte vetrificate e smaltate.
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