La madre ed il suo vitello prima, durante e dopo il parto

摘要

Una volta formulata una diagnosi di gravidanza positiva, in genere l'attenzione clinica attribuita ad ogni singola bovina da latte gravida si attenua, sino al momento in cui l'animale viene messo in asciutta o quando diventano visibili i primi segni del processo del parto. Tuttavia, sembrerebbe essere giustificato un monitoraggio più intensivo delle bovine durante il corso della loro gravidanza, perché esiste una percentuale sostanziale di morti fetali prenatali (Jonker, 2004), che possono anche raggiungere livelli estremi nei casi in cui la gravidanza è stata ottenuta da embrioni prodotti in vitro (Heyman et al., 2002). Inoltre, negli ultimissimi anni in diversi Paesi è stato rilevato un aumento della frequenza di perdite perinatali finora inspiegate nelle bovine da latte (per i riferimenti bibliografici, si veda: Kornamatitsuk et al, 2003; Taverne e van der Weijden, 2008). Anche se ciò riguarda in particolare gli animali al primo parto, l'assenza di una chiara associazione con la distocia porta a ritenere che almeno una parte di queste perdite possa trovare la propria origine nel corso della gestazione, ovvero nel periodo di sviluppo placentare e fetale. Il processo del parto rappresenta di per sé una parte cruciale del ciclo riproduttivodelle bovine e spesso, per ridurre le perdite di vitelli che altrimenti potrebbero essere causate da distocia, è necessaria una supervisione accompagnata da qualche forma di assistenza da parte dell'allevatore e/o del veterinario. Tuttavia, i segni clinici del parto imminente non sono sempre chiari ed evidenti, l'intervento può venire attuato in uno stadio troppo precoce, o il tipo di aiuto ostetrico può non essere appropriato. Per superare queste difficoltà, sarà necessario approfondire ancora molti aspetti diversi della fisiologia e della fisiopatologia del processo del parto. Per esempio, il ruolo funzionale della motilità dei vitelli nell'acquisire la presentazione e la posizione corretta, la regolazione del rammollimento e della dilatazionedella cervice, e i fattori che influenzano l'ossigenazione e la vitalità del feto durante i vari stadi del parto, appartengono a molti processi che nelle bovine sono scarsamente conosciuti. L'involuzione uterina postpartum è un prerequisito indispensabile per riuscire ad ottenere un nuovo concepimento ed una gravidanza nei tempi più opportuni. Però, i processi come l'avvio del distacco della placenta fetale, la regolazione e la velocità di chiusura della cervice e le caratteristiche della contrattilità uterina postpartum (precoce e tardiva) sono stati approfonditi soltanto in misura limitata.