Uno sguardo ai mercati dei'metalli minori'

摘要

L'antimonio conosce un periodo di costante crescita delle quotazioni, in netta controtendenza rispetto all'insieme degli altri metalli cosiddetti minori (e non solo di quelli). I prezzi, che nel gennaio del 2002 erano di circa 2000 dollari per tonnellata, hanno avuto un'impennata nel mese di settembre che in breve li ha portati ad oscillare entro una fascia compresa fra i 2750 e i 2950 dollari. Le cause di questi rincari vengono individuate dal quotidiano ll Sole 24 Ore in una serie di incidenti che hanno interessato le miniere della Cina, paese che produce L'80 percent di questo metallo. In particolare le inondazioni che in agosto hanno colpito la provincia dello Hunan hanno danneggiato la miniera della Hsikwangshan Mining Administration, che ha dovuto sospendere l'attivita, mentre un'altra grossa miniera sita nella provincia del Guanxi estata interessata da un incidente la cui natura non viene precisata ed ha dovuto anch'essa essere chiusa. Nell'insieme la produzione cinese di antimonio dovrebbe scendere dalle 90.000 tonnellate del 2001 a 50.000 tonnellate. Gli esperti fanno notare che dopo la chiusura delle miniere in Australia, Canada e Bolivia avvenuta negli anni passati vi sono poche alternative alla produzione cinese, per cui ci si aspettano ulteriori rincari nei prossimi mesi.