Sul mercato dell'alluminio si temono eccedenze produttive

摘要

Sul mercato mondiale dell'alluminio al disavanzo di arca 4507000 tormellate registrato nel 2000 e seguito lo scorso anno un eccesso di produzione rispetto alla domanda che per il momento e oggetto di stime non concordanti: vi e chi reputa sia stato di 300.000 mila tonnellate, chi di 600.000 tonnellate. Ha sicuramente giovato all'equilibrio del mercato la crisi dell'energia elettrica che ha interessato sia la costa ocddentale degli Stati Uniti che il Brasile e che ha determinato una forte riduzione di produzione; come si sa la raffi-nazione di alluminio avviene con il processo elettrolitico, notoriamente "energi-voro". Ora tuttavia quegli impianti dovrebbero riprendere la produzione ed in un clima di scarsa ripresa della domanda si teme che il 2002 possa registrare un ulteriore eccesso di produzione, che alcuni commentatori basandosi sulle proiezioni della Brook Hunt quantificano intorno alle 500,000 tonnellate. Le quotazioni riflettono questo stato di incertezza e dopo avere superato i 1425 dollari nel dicembre scorso sono ridiscesi intorno ai 1350 dollari mentre le scorte nei magazzini autorizzati dal IME, cresciute in un anno di mezzo milione di tonnellate, sono arrivate a 876.000 tonnellate, il massimo quinquennale, e pare che continuino ad aumentare. Dal canto loro le giacenze presso le raffinerie (in tutte le forme esclusi i prodotti finiti) rilevate mensilmente dal-['Intemational Aluminium Institute restano stabili all'elevato livello di 3 milioni di tonnellate. Secondo il quotidiano li Sole 24 Ore e significativo il fatto che i prezzi dell'alluminio non riescono a tenere il passo con quelli del rame, come di solito avviene; la differenza tra i due, dopo essere stata inferiore ai 100 dollari, si e riportata intorno ai 200 dollari.