Le varie eta della preistoria-denominate della pietra, del rame, del bronzo, del ferro-sono distinte dal diverso stadio di progresso, relativo non solo alla lavorazione dei metalli ma anche al passaggio dalla caccia all'allevamento e dalla raccolta all'agricoltura. La sequenza e ovun-que la stessa, ma le eta non sono contemporanee nelle varie aree; per di piu, contrariamente a quanto in genere si crede, l'uso dei singoli materiali (pietre e metalli) non e strettamente legato a determinati periodi. L'inizio dell'eta del ferro viene collocato attorno al 1200 a.C. nel Vicino e Medio Oriente e in Grecia, cioe dopo la scomparsa dell'impero degli Ittiti e l'invasione dei popoli del mare: inizia allora la diffusione generalizzata dell'acciaio (gia noto in precedenza) e i grandi progressi tecnologia di lavorazione. E posto intorno al 900 a.C. per l'Italia e intorno all'800 a.C. per l'Europa Centrale. Sono stati tuttavia trovati in Meso-potamia, nell'Iran settentrionale, in Egitto reperti sporadici ben precedenti, risalenti al periodo che va dal 5000 a.C. al 3100 a.C. Con l'approfondirsi delle ricerche il numero dei pezzi risalenti al III millennio a.C. aumenta regolarmente e ormai non vi e piu alcun dubbio sull'uti-lizzo di leghe ferrose gia molto prima che l'uomo fosse in grado di ricavarle dai minerali e di lavorarle per renderle funzionali almeno quanto il bronzo. La spiegazione sta nel fatto che per i reperti piu antichi e stato usato materiale ferroso di origine meteoritica, trovato gia allo stato metallico e contenente in media dal 6 percent al 7 percent di nickel (si tratterebbe dunque di un lontano antenato dell'acciaio inossidabile), e lavorabile per deformazione plastica. Il fenomeno delle meteoriti, come quello del fulmine, venne associato al manifestarsi della volonta divina: i metalli che ne derivavano erano quindi considerati sacri, oltre che preziosi per La loro rarita. Nel frattempo La produzione del rame ebbe, per alcuni millenni, un misterioso e involontario sottoprodotto: strani conglomerati spugnosi di colore grigio-argenteo comparivano nel metallo appena ridotto e nelle scorie ma non venivano collegati alla carica in fornace di minerali di ferro usati come fondenti. E cosi che inizio la lunga carriere dell'acciaio estratto dai minerali terrestri.
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