Cromo, manganese e nickel metalli a offerta vivale

摘要

A fronte di una offerta di nickel che, per le ben note ragioni, fino al 2006 non dovrebbe registrare aumenti degni di nota, La domanda legata alla produzione di acciaio inossidabile si prospetta in forte crescita. Il 29 dicembre 2003 le quotazioni sono arrivate a 16.670 dollari per tonnellata; l'incremento rispetto all'inizio dell'anno e del 130 percent. Nel frattempo le scorte ufficiali del LME sono scese a 28.410 tonnellate. In questa situazione non stupisce che i produttori di acciai inossidabili pensino di ricorrere a elementi di lega meno costosi quali il cromo e il manganese: sono soprattutto i cinesi che sono orientati in questo senso. Va d'altro canto segnalato il parere della finlandese Outokumpu, uno dei massimi produttori mondiali di acciai inossidabili, secondo la quale queste sostituzioni porterebbero alla produzione di acciai meno pregiati che quindi comporterebbe molti piu problemi che vantaggi. Ad aggravare lo squilibrio tra offerta e domanda e intervenuta la riduzione nella produzione cubana di nickel non raffinato, scesa nel 2003 a 71.600 tonnellate, con una riduzione del 9,0 percent rispetto alle 75.116 tonnellate prodotte nel 2002 (in queste quantita e compreso il cobalto non raffinato che viene prodotto congiuntamente al nickel). In senso contrario va la decisione del governo francese che ha offerto un aiuto finanziario dell'ordine di 630 milioni di dollari alla canadese Falconbridge per la messa in coltivazione del giacimento di nickel di Ko-niambo, nella Nuova Caledonia, un Territorio Oltremare. La Falconbridge possiede il 49 percent nel capitale della joint-venture, mentre il 51 percent e in possesso della SM-SP, controllata dalle autorita locali. La nuova miniera potrebbe avere una capacita annua di 50.000 tonnellate di metallo. Un incremento di produzione e previsto anche dalla compagnia brasiliana Votorantim, che recentemente ha acquistato dalla Rio Tinto il capitale della Mineragao Sierra de Fortaleza arrivando ad una produzione di 18.000 tonnellate di nickel e ponendosi tra i primi dieci produttori mondiali. Nei prossimi due anni la produzione di nickel della Votorantim dovrebbe salire a 25.000 tonnellate annue. Si segnala anche che la australiana Anaconda del gruppo Glencore, che ha recentemente mutato la denominazione in Minara Resources, nell'anno finanziario 1 deg luglio 2002 - 30 giugno 2003 ha prodotto 26.767 tonnellate di nickel e conta di arrivare a 40.000 ton nellate nell'anno finanziario in corso.