Corrette scelte colturali e pratiche agronomiche sostenibili possono migliorare la dinamica dei nitrati, riducendo le perdite per lisciviazione. La presenza di nitrati nelle acque di falda ha raggiunto livelli allarmanti in diverse zone italiane e traqueste anche in alcune province dell'Emilia Roma-gna. Prendendo ad esempio la provincia di Piacenza, sugli otto pozzi ad uso idropotabile considerati da Chahoud (2000) solo due non hanno presentato incrementi nei valori di nitrati nell'acqua negli annidal 1988 al 2000, mentre negli altri sei il tenore ?aumentato di 0,4-2,4 mg/1 per anno; nell'anno 2000 quattro pozzi presentavano tenori superiori a 40 mg/1 di nitrato contro un limite di legge per le acque potabili di 50 mg/1. ?opinione diffusa che talesituazione dipenda soprattutto dagli effetti dello smaltimento dei reflui zootecnici e della concimazione azotata sulla lisciviazione di azoto dai terreni agricoli, anche se studi agronomici ad hoc mettono in evidenza come le relazioni tra queste due variabili non siano poi cosi scontate e semplici.
展开▼