RAPPORTI TRA AMBIENTE, AGRICOLTURA E TURISMO IN AREE PROTETTE: IL CASO DEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

摘要

L'istituzione delle Aree Protette in generale e dei Parchi Nazionali in particolare pone problemi in relazione alla pianificazione territoriale delle aree vincolate che, in quanto sovraordinate rispetto alla pianificazione locale, può disciplinare l'uso del territorio condizionandolo al rispetto di specifiche normative ambientali che derivano dalla par-ticolarità dell'Area Protetto. Si tratta cioè, sotto il profilo piani-ficatorio, di eccezionaiità rispetto alla pianificazione ordinaria urbanisticamente riconosciuta. La pianificazione dei Parchi deve rispettare il complesso delle risorse endogene e, nel contempo, incunearsi in una pianificazione regionale, provinciale e comunale già in fase di attuazione. Si tratterà di verificare la conformità della pianificazione urbanistica territoriale delle Regioni, Province e Comuni rispetto ad una impalcatura di Piano del Parco incentrata sulla tutela delle risorse ambientali e paesaggistiche. In realtà, stante l'avanzata fase di attuazione dei pianiurbanistici locali, occorrerà verificare puntualmente, caso per caso, il rispetto di equilibri tra interventi antropici e misure di salvaguardia, così come Giacomini e Romani proposero già dagli anni '80 nel libro "Uomini e Parchi" [1], che ancora oggi costituisce il principale riferimento nel dibattito sulla gestione delle Aree Protette.