L'art. 5 bis della legge 359/1992 ha definitivamente normato un percorso già differenziato nella determinazione delle indennità espropriative: conferma quello automatico, basato sui valori tabellari, per i terreni agricoli, e reintroduce quello ancorato al mercato, anche se mediato con i redditi catastali, per i terreni edificabili. Questa legge ba posto termine ad un vuoto legislativo cbe si protraeva ormai dal 1980, allorché la Corte Costituzionale censurò i criteri indennitari previsti dalla Legge casa e successive modificazioni in materia di aree edificabili e ha rappresentato uno dei tantissimi provvedimenti (norme di legge e sentenze delle Supreme Corti) succedutisi a partire dal 1980 e cbe hanno contribuito a rendere estremamente complesso e disperso il quadro normativo in materia di espropriazione.
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