Le acque minerali e termali hanno da sempre esercitato sull'uomo una particolare attrattiva legata agli effetti salutari e curativi ad esse attribuiti. Attraverso i secoli le cure d'acqua si sono evolute passando da un facile empirismo ad una disciplina riconosciuta dalla scienza medica, in cui l'utilizzazione delle acque termo-minerali viene effettuata con finalità terapeutiche specifiche e dipendenti dalle particolari proprietà delle singole acque. Oggi il "termalismo" costituisce un complesso fenomeno industriale, scientifico, economico e sociale legato alle sorgenti idrotermali, al loro impiego ed uso. Le stazioni termali costituiscono un complesso organizzato attorno alle sorgenti d'acqua per fornire alla clientela idonei impianti curativi e ricettivi e un servizio di assistenza medica. In Italia, nota per il numero e la varietà delle sue acque minerali, le stazioni termali sono circa 200 di cui soltanto una quarantina sono ufficialmente riconosciute come "stazioni di cura d'acqua" secon- do la legislazine vigente. Il dinamismo che caratterizza le stazioni termali è dovuto principalmente alle attività industriali, commerciali, turistiche e culturali derivanti dalla presenza delle acque minerali e dagli effetti benefici che da esse derivano. Le caratteristiche chimico-fisiche delle acque minerali e termali possono tuttavia porre seri problemi sia per il loro trasporto sia per il loro trattamento, e in caso di scarico diretto possono inoltre provocare danni all'ambiente.
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