La contaminazione di corpi idrici da parte di sostanze che possono alterare la funzionalità delle normali vie regolatrici e dì segnale degli ormoni sessuali in organismi marini è stata documentata in vari Paesi del Nord Europa. Ai fini della Direttiva europea 2000/60/CE del 23 ottobre 2000, gli Stati dell'Unione devono porsi l'obiettivo della determinazione dell'ecotossicità acquatica indicando le sostanze prioritarie da monitorare, incluse sostanze che possono avere ripercussioni sulle funzioni steroidea, tiroidea, riproduttiva o su altre funzioni endocrine, al fine di istituire standard di qualità ecologica dei corpi idrici. Egrave; stato condotto un monitoraggio per valutare l'attività estrogenica/antiestrogenica di estratti di campioni di acqua di mare prelevati in prossimità della costa del Mar Tirreno settentrionale. Egrave; stata utilizzata una linea di lievito ricombinante (Saccharomyces cerevisiae Rmy326 ER-Ere) transfettata con il recettore estrogenico umano a. Composti potenzialmente ormono-mimetici sono stati estratti dall'acqua di mare con procedura in fase solida (resine Xad-2). I risultati ottenuti rivelano una significativa contaminazione in funzione dei siti di campionamento ed evidenziano l'applicabilità del test a breve termine per attività di screening di primo livello tesa a monitorare la qualità ecologica degli ambienti acquatici dal punto di vista della interferenza con il sistema riproduttivo degli organismi marini.
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