Il mercato del siero di latte

摘要

Dopo un 2007 pieno di grande euforia e con prezzi elevatissimi dei derivati del siero, il 2008 riparte con prezzi piuttosto modesti su tutti i fronti. E terminato il grande exploit? Le previsioni risultano ormai sempre più difficili, anche a breve termine. L'esplosione dei prezzi degli ingredienti lattieri nel 2007 - e cioè siero in polvere e derivati, latte in polvere e derivati - ha avuto diverse cause; si è trattato innanzitutto di una riduzione dell'offerta di latte sul mercato mondiale, causata soprattutto dalla diminuzione della raccolta rispetto al 2006. Infatti sia in Europa che in Australia si è avuta una riduzione di circa 1 miliardo di litri. Per l'Europa - in particolare Francia e Regno Unito, paesi nei quali si è manifestato un certo scoraggiamento verso la produzione di latte in seguito all'abbassamento del prezzo dello stesso pagato ai produttori - questa diminuzione ha avuto origine soprattutto da problemi strutturali. In Australia invece la causa è da ricondurre alla siccità, che ha avuto un notevole impatto anche verso altre produzioni agricole. L'embargo dell'India sulle sue esportazioni di latte in polvere e le difficoltà climatìche in Argentina hanno ugualmente contribuito alla riduzione dell'offerta. Nello stesso tempo, la fiammata dei prezzi del petrolio ha portato a un aumento considerevole di reddito dal petrolio stesso e dal metano, negli stessi paesi produttori che sono anche, per la maggior parte, grandi consumatori di prodotti lattìero-caseari. Anche questipaesi hanno pertanto potuto far fronte all'aumento dei prezzi dei prodotti lattieri, aumenti originati, come detto, dalla riduzione della produzione. Peraltro, non bisogna dimenticare che la Commissione Europea ha, nel corso di questi ultimi anni, abbassato sensibilmente il livello delle sovvenzioni, e ciò ha portato a un aumento automatico dei prezzi offerti sul mercato mondiale; inoltre non bisogna trascurare ancora l'evoluzione della parità tra euro e dollaro americano.