Il ritiro dal mercato di alimenti pericolosi per la salute pubblica

摘要

La disciplina dell'autocontrollo nelle aziende alimentari prevede anche l'obbligo del ritiro dal mercato dei prodotti a rìschio per il consumatore. L'articolo delinea limiti e confusioni nell'esperienza operativa. Come è noto la disciplina dell'autocontrollo nelle aziende alimentari, sia essa quella generale ( di cui al decreto 1.vo n. 155/1997) sia essa quella settoriale (il D.P.R. n. 54/97 per il settore del latte alimentare e dei prodotti a base di latte), prevede - tra gli obblighi principali dell'autocontrollo aziendale sulla sicurezza dei prodotti alimentari - quello del "ritiro dal mercato" dei prodotti che risultino essere "a rischio immediato per la salute". Tale obbligo peraltro è concatenato ad altri obblighi e precisamente: a) vanno ritirate dal commercio anche le confezioni appartenenti ad un lotto di produzione diverso da quello degli alimenti riscontrati "a rischio immediato per la salute", ma che siano stati "ottenuti in condizioni tecnologiche simili": ai quali viene evidentemente esteso il sospetto di pericolosità già concretamente appurata per i primi; b) contestualmente l'azienda deve attivarsi "informando le autorità competenti sulla natura del rischio e fornendo le informazioni relative al ritiro degli stessi" prodotti: tale obbligo di "informazione" ha obbiettivi e conseguenze di gran rilievo che giova mettere a fuoco.