Il documento base dell'incontro "Fermenti lattici: sicurezza e resistenza agli antibiotici", organizzato lo scorso giugno dalla casa editrice Tecniche Nuove e dalla rivista // latte, è stato il testo rilasciato dalla Commissione europea, Health & Consumer Protection Directorate: "On a generic approach to the safety assessment of micro-organism used in feed/food and feed/food production" (http://europa. eu.int/comm/food/fs/sc/ scf/ outi78_en.pdf). Il documento pone la questione della valutazione della sicurezza e dell'effetto sugli uomini e sugli animali dei microrganismi impiegati per la produzione di alimenti e mangimi. L'approccio metodologico, attraverso il quale scartare o includere in una lista positiva i diversi microrganismi, è descrittonel documento QPS (Presunzione qualificata di sicurezza), che prende in considerazione come criteri discriminanti la classificazione tassonomica, familiarità (intesa come esperienza di utilizzo e storicità), la patogenicità e l'antibiotico resistenza.Ed è proprio su quest'ultimo punto che si è fecalizzata la tavola rotonda. All'incontro hanno partecipato Pier Sandro Coc-concelli, dell'Istituto di microbiologia, Facoltà di Agraria dell'Università Cattolica del Sacrò Cuore di Piacenza e membro delPanel FEEDAP (Additivi e prodotti o sostanze usate nei mangimi) dell'EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), Per Dedenroth Pedersen, director -business and market development di Sacco, Marco Loguercio, direttore generale lattiero-caseariodi Chr. Hansen Italia, Athéna Zourari, scientist microbiology-cultures di DSM Food Specialties, Giovanni Stefanini, Sales Manager di Danisco Italy, Paolo Strozzi, responsabile della ricerca e sviluppo, Gruppo Mofin Alce e Bruna Bianchi Salvador!, presidente onorario del Centro Sperimentale del Latte. Moderatore: Vincenzo Bozzetti, direttore tecnico della rivista Il latte.
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