Giovanni Marchesetti è uno di quei casari che vuole poca acqua nel latte... Una volta, quando lavorava in Sud America come responsabile di produzione di un caseificio, gli è successo di trovare un latte che pareva "allungato"; in lavorazione rendevapoco. E allora, senza pensarci troppo, si è rimboccato le maniche e ha preso di piglio la situazione. Da quel giorno quelle mucche sudamericane hanno cominciato a produrre un latte meno diluito e i la-boratori chimici del caseificio, da parte loro, hanno adottato una metodologia analitica più efficace ai fini di valutare le caratteristiche del latte. Succedeva vent'anni fa, in un caseificio d'Oltreoceano, dove la temperatura esterna era costantemente intorno ai 30 °C. Sud America, Giovanni si è spinto fino lì, per passione del suo lavoro. Tanta passione... Si sente da come ne parla che il suo lavoro gli piace, e come potrebbe essere diversamente visto che vive una vita a ritmi invertiti scambiando, come molti casari, O giorno per la notte? Marchesetti, classe 1959, è il responsabile di produzione del Caseificio Preziosa, a Bergamo, coordina e indirizza cioè la produzione casearia dalle nove della sera alle dieci della mattina, da vent'anni a questa parte.
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